A Segrate disinnescato un ordigno della Seconda guerra mondiale: in campo gli artificieri dell’esercito
È andata a buon fine l'operazione di disinnesco dell'ordigno bellico trovato a Segrate, alle porte di Milano. Nella mattinata di oggi 28 novembre gli artificieri dell'esercito si sono precipitati sul posto per procedere con la rimozione di una bomba inesplosa della Seconda guerra mondiale: "Reso innocuo un altro ordigno di una guerra lontana ma che ci ricorda la sofferenza che i nostri nonni e genitori hanno passato. La Rivoltana è stata riaperta e i residenti evacuati possono tornare nelle proprie abitazioni.Grazie agli artificieri dell'Esercito Italiano", tiene informati i cittadini sulla sua pagina Facebook il Comune di Segrate. Per consentire agli artificieri di svolgere il lavoro in totale sicurezza la linea ferroviaria tra Milano e Pioltello sarà sospesa dalle 9 alle 12 di domenica 28 novembre. A informare i passeggeri è stata anche Trenord che per tutta la mattinata ha messo a disposizione treni sostitutivi per collegare Milano Lambrate e Pioltello, effettuando la spola tra le stazioni nei tempi consentiti dal traffico automobilistico.
Lo scorso ottobre disinnescato un altro ordigno a Segrate
Non si tratta del primo ordigno bellico fatto disinnescare a Segrate. Lo scorso ottobre, nel cantiere ferroviario di via Rivoltana 50, erano state rimosse altre due bombe della Seconda guerra mondiale: erano state trovare durante i lavori per la realizzazione di un nuovo scalo merci. Ma anche l'operazione dello scorso ottobre si trattava del terzo intervento degli artificieri sul posto: una prima bomba inesplosa è stato fatta brillare il 2 maggio, altre due il 10. A ottobre i militari avevano rimosso i dispositivi di innesco sul posto tramite despolettamento e trasporteranno gli ordigni neutralizzati nel sito dove saranno fatti brillare, nell'area verde tra le vie Bruno Buozzi e Giorgio Gaber a Segrate. Allora erano state fatte evacuare per precauzione dalle loro case circa mille persone.