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Covid 19

A Pavia una targa per ricordare le vittime del Covid

È stata inaugurata nel pomeriggio di oggi, mercoledì 8 settembre, la targa commemorativa a Pavia per ricordare e omaggiare tutte le vittime del Covid-19. Come in altre province lombarde, anche nel Pavese – specialmente la prima ondata del contagio – ha provocato migliaia di lutti che ora saranno ricordati anche in questo modo.
A cura di Filippo M. Capra
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È stata inaugurata nel pomeriggio di oggi, mercoledì 8 settembre, la targa commemorativa a Pavia per ricordare e omaggiare tutte le vittime del Covid-19. Come in altre province lombarde, anche nel Pavese – specialmente la prima ondata del contagio – ha provocato migliaia di lutti che ora saranno ricordati anche in questo modo.

Scoperta la targa di commemorazione per le vittime del Covid a Pavia

La targa è stata scoperta nella Sala del Commiato del Cimitero Monumentale. L'iniziativa è stata fortemente voluta dal Comune. E nei prossimi giorni, domenica 12 settembre, in occasione della Festa del Ticino, si terrà un corteo serale di imbarcazioni sulle acque del fiume. Lì verrà depositata una corona in segno di ulteriore ricordo di chi è deceduto a causa del virus. I fiori saranno inoltre un grazie metaforico a tutti coloro i quali fanno parte del personale medico che hanno sacrificato tempo, energie e, a volte, la vita, per soccorrere e aiutare i pazienti rimasti contagiati dal Covid.

Il vescovo: Gesto che restituisce memoria

All'inaugurazione della targa era presente anche il vescovo Corrado Sanguineti che, durante il suo intervento, ha detto: "Questo è un gesto che restituisce memoria a chi resta e a chi verrà ed in cui la dimensione civile e sociale si ritrovano. Ci ritroviamo insieme – ha continuato – per custodire un bene di tutti e non dimenticare chi ci ha lasciato". Arrivato anche il commento dell'assessore Barbara Longo che ha sottolineato come "Pavia non dimentica. Vogliamo esprimere calore e un abbraccio simbolico a chi ha vissuto un dramma nel dramma, quello di non poter salutare i propri cari".

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