A Milano un netturbino ha accoltellato un collega: la vittima in prognosi riservata
Un litigio tra colleghi a fine turno è finito nel sangue a Milano, con un lavoratore gravemente ferito da una coltellata e l'altro agli arresti domiciliari per tentato omicidio. Protagonista dell'episodio un netturbino di 40 anni, stato fermato dalla polizia dopo aver accoltellato un collega al culmine di un lite nella serata di sabato 13 marzo.
Accoltella un collega durante il turno di lavoro: arrestato un netturbino di 40 anni
Stando alla prima ricostruzione, pare che alla fine di un turno di lavoro all'esterno del termovalorizzatore comunale di via Silla, nella periferia Ovest della città, i due abbiano avuto uno scontro, probabilmente per questioni maturate durante l'attività lavorativa per Amsa, l'azienda municipale che si occupa della raccolta dei rifiuti. L'autore dell'aggressione è stato posto agli arresti domiciliari, con l'ipotesi di tentato omicidio, ha spiegato la polizia, che procede alle indagini.
La vittima ricoverata con lesione a un polmone, è in prognosi riservata
Durante lo scontro il 40enne ha colpito il collega con un coltello, provocandogli una lesione a un polmone e la perforazione di un'arteria. Il ferito, un 38enne, è stato soccorso sul posto dagli equipaggi del 118 Areu (Azienda regionale emergenza e urgenza) e, valutata la gravità delle ferite, è tato trasportato in codice giallo in pronto soccorso alla Clinica Sant'Ambrogio dove si trova in prognosi riservata. Le sue condizioni sono serie, ma non sarebbe in pericolo di vita.