A Milano un luogo per ricordare le vittime delle foibe, solo i Verdi votano contro
Anche a Milano verrà riservato un luogo per ricordare e commemorare le vittime delle foibe e gli esuli giuliano-dalmati. Qui, verranno raccolti documenti, filmati e oggetti vari. Il prossimo 10 febbraio, invece, le associazioni degli esuli avranno la possibilità di organizzare una mostra fotografica a Palazzo Marino e la proiezione di un film sulle foibe. Lo ha stabilito l'aula del Consiglio comunale di Milano dietro proposta di Fratelli d'Italia. L'unico schieramento politico a votare contro il testo presentato dal partito di Giorgia Meloni, è stato Europa Verde.
Luogo per ricordare vittime foibe, solo i Verdi votano contro
Tommaso Gorini, esponente del partito, ha spiegato che la decisione è stata presa "non per celare una tragedia ma per rilanciare un monito" sottolineato da diversi storici per cui "l'attenzione che viene tributata a questo tema" è una sorta di "tentativo di riscrivere la storia" da parte di chi è stato decretato come sconfitto, ovvero i partiti di estrema destra. Intervenendo in aula, Gorini ha spiegato che "chi è stato vittima di queste tragedie è stato certamente in diversi casi vittima di esecuzione sommaria di partigiani, sia slavi sia italiani, sia di ribellioni contadine spontanee e regolamenti di conti sorti spontaneamente in tutta Italia al crollo delle istituzioni". Per Gorini, però, "nascondere che a monte si celano vent'anni di dittatura, di quella che il fascismo ha definito bonifica etnica, rischia di diventare un insulto a tutte le altre persone che hanno sofferto nell'Adriatico nord-orientale". Infine, il consigliere comunale di Europa Verde ha dichiarato che "la versione comune deve ricomprendere tutta la complessità storica di quel periodo, altrimenti rimane solo un tentativo di riscrivere la storia".