A Milano si potrà sparare i botti a Capodanno: così il tribunale ha annullato le ordinanze del Comune
Il tribunale amministrativo regionale ha annullato le ordinanze che vietavano i botti durante i festeggiamenti di Capodanno a Milano. La sentenza del Tar annulla sia le ordinanze precedenti, ma impedisce all'amministrazione comunale del capoluogo meneghino di poter vietare in qualsiasi modo i botti. La sentenza era stata emessa a settembre e accoglieva il ricorso presentato da alcuni commercianti.
Questi avevano deciso di richiedere l'intervento del Tribunale per contrastare le misure ambientali che Palazzo Marino aveva previsto già nel 2021 attraverso l'emanazione del Piano per la Qualità dell'Aria: tra queste anche l'esplosione dei botti per festeggiare il nuovo anno. Quest'anno quindi chiunque vorrà potrà far esplodere i suoi fuochi ovviamente mettendo a repentaglio non solo l'ambiente, ma anche la vita delle persone e degli animali che vivono attimi di terrore.
L'appello dell'assessore al Verde del Comune di Milano
L'unico strumento sul quale si potrà puntare è la moral suasion e cioè un invito a rivedere questi tipi di comportamento e magari cercando di festeggiare in altro modo. L'assessorato al Verde, guidata dall'assessora Elena Grandi, spiega che l'unica cosa che si può fare e cercare di convincere i cittadini a evitare di festeggiare l'inizio del nuovo anno con queste modalità.
L'assessorato infatti spiega, raccogliendo anche gli inviti rivolti da associazioni da sempre attente al tema, che sparando i botti i cittadini "non solo inquinano ma mettono anche a repentaglio la vita delle persone. E, in ultima istanza, sono anche pericolosi per gli animali, che si agitano e si impauriscono".