A Milano nel 2020 spesi 15 milioni di euro per organizzare e partecipare a convegni: la classifica
Secondo una speciale classifica realizzata dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana per l'AdnKronos, Milano è il capoluogo di provincia che in termini assoluti ha speso più di tutti nel 2020 per organizzare convegni. Battute anche le Regioni. Il gradino più alto del podio Milano se lo aggiudica con una cifra record di 14.160.605,78 euro. Distaccate e non di poco tutte le altre città.
La classifica stilata dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa
In ordine sono Salerno (2.446.314,72), Rimini (2.384.898,59), Trieste (1.889.159,04), Palermo (1.763.257,56), Verona (1.600.245,74), Catania (1.308.486,63), Napoli (1.187.252,78), Venezia (1.141.961,80), Treviso (1.045.050,00), Ancona (1.040.343,93). Questo, nonostante l'annata sia stata fortemente segnata dalla pandemia da Covid-19.
Milano torna a popolarsi nonostante lo smart working
In città ormai la gente è tornata stabilmente a vivere e lavorare. Eppure, sono ancora diverse decine le aziende che hanno deciso di adottare e mantenere lo smart working anche alla fine dello stato d'emergenza il cui ultimo giorno è fissato per il 31 marzo prossimo. Ciò, spiegano gli esperti, rappresenta un passo in più verso il futuro del mondo del lavoro. Se da un punto di vista è vero che non sempre è al cento per cento come durante i periodi più duri della pandemia, dall'altro le giornate di presenza minima imposte dalle società non superano mai le due a settimane. Altre invece, lasciano libera scelta al proprio dipendente, il quale può assentarsi fisicamente dalla sede di lavoro anche per oltre un mese, a patto che ovunque egli si trovi, continui a lavorare.