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A Milano nel 2020 quasi un incidente al giorno ha coinvolto un monopattino

Nel 2020 a Milano quasi un incidente al giorno ha coinvolto un monopattino: sono stati registrati 273 episodi, con 249 feriti. L’assessore Granelli chiede di ridurre la velocità massima a 20 km all’ora anziché 25. Previsti anche interventi sul divieto di utilizzo in alcune strade, per esempio con i binari del tram, sull’obbligatorietà del casco fra i 14 e i 18 anni e anche sulla informazione agli utenti delle regole di ingaggio.
A cura di Giorgia Venturini
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Nel 2020 a Milano quasi un incidente al giorno ha coinvolto un monopattino. Nel dettaglio, in città sono stati 273, con 249 feriti, con un picco lo scorso settembre quando ogni 24 ore se ne registravano in media 8. In larga parte si tratta di persone cadute o finite contro furgoni o auto mentre erano alla guida del monopattino. Numeri importanti se si considera che, pur essendo molti meno rispetto agli incidenti avvenuti con biciclette o auto, non sono molti i monopattini presenti in città rispetto agli altri mezzi: quelli in sharing sono 3.750, alle quali vanno aggiunti i mezzi privati.

"Per quanto riguarda gli incidenti – spiega l'assessore comunale alla Mobilità del Comune di Milano Marco Granelli, – l’approccio utile deve essere oggettivo". O meglio: "Nel corso del 2020, a Milano, ci sono stati 6.041 incidenti d’auto, dei quali 4.451 con feriti; in sella alle moto 1.956 con 1.709 feriti; gli incidenti in bicicletta scendono a 961, dei quali 884 con feriti; per i monopattini arriviamo a 273, con 249 feriti". Come evitare dunque tutti questi incidenti? Per l'assessore al soluzione è ridurre la velocità: "Come amministrazione e come Anci abbiamo chiesto al governo un intervento sulla velocità dei monopattini, riducendola a 20 km all’ora anziché 25" con maggiori restrizioni "sul divieto di utilizzo in alcune strade, per esempio con i binari del tram, sull'obbligatorietà del casco fra i 14 e i 18 anni e anche sulla informazione agli utenti delle regole di ingaggio. E per questo abbiamo bloccato la sperimentazione di alcuni operatori che non erano in regola".

Intanto l'impatto degli incidenti si sente anche sul lavoro dei soccorritori del 118: "In tutto il 20 per cento delle richieste in città ha richiesto l'intervento di almeno un'ambulanza", spiega anche l’assessore lombardo alla Sicurezza e consigliere comunale di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato.

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