A Milano nasce una scuola intitolata a Carlo Acutis, il 15enne che presto diventerà santo: quando aprirà
A Milano, nei prossimi mesi, nascerà l'Istituto tecnico intitolato a Carlo Acutis, il 15enne venuto a mancare il 12 ottobre del 2006 a causa di una leucemia fulminante, che Papa Francesco ha deciso di nominare santo dopo i 2 miracoli che gli sono stati attribuiti. La scuola, che aprirà il prossimo anno, offrirà una formazione innovativa che si articolerà in 2 indirizzi differenti: "Informatica e Telecomunicazioni" e "Grafica e Comunicazione". Il 16 novembre ci sarà l'open Day.
La scuola permetterà una forte specializzazione in ambito tecnologico
L'istituto avrà sede al Gi Group Training Hub, in via Carlo Amoretti 78, in zona Quarto Oggiaro. La scelta degli indirizzi è frutto della collaborazione tra 4 fondazioni d'ispirazione cristiana: Grossman, Fondazione Mandelli Rodari, Zolla e Aslam, che sono state spinte dalla volontà di rispondere alla crescente domanda di profili professionali incentrati sulla specializzazione in ambito tecnologico.
I percorsi formativi si articoleranno in due indirizzi quadriennali: "Informatica e Telecomunicazioni" e "Grafica e Comunicazione". Tuttavia, oltre alla crescita professionale, in linea con le esigenze del mondo del lavoro, i ragazzi saranno educati con valori cristiani che permetteranno una piena realizzazione umana e personale degli studenti.
San Carlo Acutis e i due miracoli riconosciuti
L’Istituto tecnico è intitolato a Carlo Acutis, il ragazzino venuto a mancare a 15 anni a causa di una leucemia fulminante. Acutis era un adolescente solare e molto diligente, animato da una profonda passione per la religione. Proprio per questo motivo, gli insegnanti sperano che i suoi valori e le sue idee possano essere un monito per i coetanei.
Su decisione di Papa Francesco, il 15enne sarà riconosciuto nei prossimi mesi santo. A Carlo Acutis era stata riconosciuta la guarigione miracolosa di Matheus, un bambino brasiliano affetto da pancreas anulare – una rara anomalia congenita – che dopo essere entrato in contatto con un pezzo di pigiama macchiato di sangue che il 15enne aveva indossato poche ore prima di morire, era guarito miracolosamente. Motivo per cui, la Consulta Medica della Congregazione delle cause dei santi aveva definito quanto accaduto "un evento miracoloso" attribuito all'intercessione di Acutis.
Ma il miracolo che ha definitivamente spianato la strada alla santificazione di Acutis concerne la guarigione miracolosa di Valeria, una giovane costaricana che, trasferitasi a Firenze nel 2018 per motivi di studio, la mattina del 2 luglio 2022 era caduta dalla sua bicicletta mentre percorreva una strada del centro cittadino, riportando un trauma cranico molto grave. La mamma Liliana, nei giorni successivi, si era recata ad Assisi, passando tutta la giornata inginocchiata davanti alla tomba tomba del 15enne, gesto che secondo la Consulta Medica è stato fondamentale per la guarigione della figlia.