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A Milano si è licenziato Alberto Quadrio, lo chef della pasta in bianco a 26 euro

Lo chef Alberto Quadrio, autore della pasta in bianco a 26 euro, non sarà più lo chef del Portrait di Milano.
A cura di Ilaria Quattrone
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Lo chef Alberto Quadrio, autore della pasta in bianco il cui costo si aggirava attorno ai 26 euro, ha lasciato il ristorante Portrait di Milano. Quadrio ha infatti lasciato il locale di proprietà del Lugarno Collection. La notizia, come riportato dal quotidiano La Repubblica, è stata confermata anche dalla proprietà. Il professionista era approdato nel locale milanese dopo aver lasciato le Cucine Nervi di Gattinara, in provincia di Vercelli.

Chi è lo chef Alberto Quadrio

Il 33enne era tornato in Italia, precisamente nella provincia piemontese, dopo alcune esperienze da Gualtiero Marchesi, da Yoshihiro Narisawa a Tokyo, Oriol Castro a Bercellona o ancora a Copenaghen. Il rientro nel Belpaese è infatti avvenuto nella primavera 2021 quando venne lanciato il ristorante le Cucine Nervi a Gattinara, collegato alle cantine Conterno. Quadrio però è andato via dopo appena sei mesi per poi approdare nel 2022 al Portrait di Milano, vicinissimo a piazza San Babila, di proprietà del gruppo Lungarno. Quadrio lavorava come executive chef del bistrot 10_11 Bar Giardino Ristorante .

Dopo poco, uno dei suoi piatti ha acceso le polemiche nel capoluogo meneghino: si tratta della pasta in bianco, il cui costo è di 26 euro. Il piatto prevede brodo di cottura realizzato con le croste del Parmigiano Reggiano 36 mesi.

Perché non lavorerà più nel ristorante che proponeva la pasta in bianco a 26 euro

Nei giorni scorsi, attraverso una nota stampa, la proprietà del ristorante ha annunciato che Quadrio non sarebbe più stato l'executive chef del ristorante 10_11 Bar Giardino Ristorante che "è stato accolto con grande entusiasmo dalla città di Milano e dai suoi visitatori che ogni giorno ci cercano e apprezzano la nostra cucina".

Per questo motivo, spiegano dalla proprietà "l'inserimento nella nostra proposta di un format gastronomico di fine-dining non rientra tra i nostri obiettivi a breve e medio termine. Le ambizioni e i desideri di Alberto Quadrio vanno in un’altra direzione e per questo le nostre strade si separano". I proprietari hanno poi ringraziato lo chef per il contribuito dato in questi mesi.

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