A Milano i vaccini anti-Covid si faranno in auto: il drive through di via Novara si converte
Dopo i tamponi, anche i vaccini anti Covid saranno drive through: a Milano nel parcheggio "Trenno" di via Novara sarà infatti creato il polo vaccinale più grande d'Italia. A partire da domani, venerdì 12 marzo, coloro che dovranno essere vaccinati potranno raggiungere l'area con la propria auto e ricevere immediatamente – e senza scendere dalla macchina – la propria dose. La struttura, che fa parte dell'operazione Eos della Difesa, nasce sempre dalla collaborazione tra l'Esercito e l'Azienda Socio-Sanitaria territoriale "Santi Paolo e Carlo".
Dalla prossima settimana partono le vaccinazioni per la categorie più fragili
L'iniziativa è parte del progetto che mira a velocizzare quanto più possibile la campagna di vaccinazione messa in serio pericolo dell'aumento dei contagi e dei ricoveri. A tal proposito, da settimana prossima sarà dato il via alle vaccinazioni per le categorie più fragili. Complessivamente dovrebbero essere oltre 350mila i cittadini che avrebbero diritto alla dose di vaccino Pfizer. Al momento infatti questo è l'unico vaccino adatto. Rientrerebbero in questa categoria coloro che soffrono di malattie respiratorie, malattie cardiocircolatorie, condizioni neurologiche e disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), diabete, fibrosi cistica, hiv, insufficienza renale, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni o immunodeficienze primitive, malattia epatica, malattie cerebrovascolari e patologia oncologica. Chi soffre di obesità, sindrome di down, coloro che hanno subito trapianto di organi e di cellule staminali.
Raggiunto l'accordo per i vaccini nelle aziende
Un'ulteriore accelerazione alla campagna poi dovrebbe essere data dall'arrivo del vaccino Johnson&Johnson. Intanto con la speranza che la situazione si tranquillizzi, Regione Lombardia ha annunciato ieri che, appena prenderà il via la vaccinazione di massa, sarà possibile somministrare dosi anche all'interno delle aziende. A tal proposito è stato infatti firmato un protocollo da Regione, Confindustria Lombardia e Confapi. A comunicare il progetto è stata la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti: "Il virus corre e noi vogliamo correre più veloce".