A Milano con 300mila euro è possibile acquistare solo un appartamento di 40 metri quadrati
A Milano, con un budget di 300mila euro a disposizione, si può acquistare solo un bilocale da 40 metri quadri. Con un prezzo di vendita del mattone in città di 5.420 €/m², a novembre 2024, il capoluogo lombardo si conferma così la realtà italiana in cui comprare casa è più difficile per studenti e lavoratori: mentre infatti in provincia e nell'hinterland, con la stessa cifra, ci si può aggiudicare un taglio da 130 metri quadri (ovvero il triplo).
E non solo. Per comprare casa a Milano, oggi, secondo i dati forniti dal centro studi Immobiliare.it Insights bisogna spendere il 50 per cento in più rispetto al 2016: 8 anni fa, per permettersi di abitare in città era infatti necessario mettere in conto una spesa di circa 3.600 euro/mq, mentre oggi il costo delle case nel capoluogo lombardo sfiora i 5.500 euro/mq di media (con un minimo di circa 3mila a picchi di oltre 10/12mila euro). Crescono inoltre i canoni dell'affitto, che in neanche 10 anni sono aumentati del 42 per cento.
Una bolla immobiliare destinata presto a esplodere? Difficile da dire, con le prossime Olimpiadi Milano-Cortina ormai alle porte e i sempre più numerosi compratori stranieri che scelgono la capitale della moda per investire. Quel che è certo è che questo vertiginoso e inarrestabile innalzamento dei prezzi sta pian piano allontanando dalla città i residenti, dal momento che nel solo 2023 oltre 15mila milanesi si sono trasferiti al di fuori dei confini. E che poter vivere a Milano sta diventando possibile per chi eredita o chi disponga di uno stipendio molto alto – requisito non facile da trovare, visto che i redditi complessivi sono più alti del 9 per cento rispetto al resto d’Italia, a fronte di un costo della vita che però è tra il 20 per cento e il 30 per cento più elevato.