A Milano arrivano i primi bimbi ucraini malati oncologici: “Hanno percorso 2.255 chilometri”
Sono arrivati all'aeroporto di Milano Linate i primi bambini ucraini malati oncologici. A darne notizia, tramite un post su Facebook, il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana: "Regione Lombardia è riuscita a portarli al sicuro grazie all'eccezionale lavoro della Onlus Soleterre, in collaborazione con Areu, San Matteo di Pavia e Istituto dei Tumori di Milano". Saranno proprio questi due enti a occuparsi dell'assistenza e delle cure necessarie: "Sono davvero orgoglio per la concretezza e la rapidità con cui abbiamo agito in una situazione così delicata".
I piccoli accompagnati dai loro famigliari
Il Governatore ha poi spiegato che Regione continuerà a lavorare per sostenere chi soffre. I sei piccoli sono partiti dalla Polonia e arrivati alle ore 13.55: il volo è stato coordinato dall'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia. Insieme ai bambini, c'erano anche i loro famigliari: quattro sono stati portati al San Matteo e due all'Istituto dei Tumori. Oltre al presidente Fontana, era presente il presidente di Soleterre Damiano Rizzi: "Questi piccoli pazienti hanno percorso 2.255 chilometri. Abbiamo creato un corridoio umanitario per farli uscire dalla capitale ucraina e toglierli dalle bombe. Tutti i pazienti sono stati evacuati con il personale sanitario e i loro genitori". Il loro è stato infatti un viaggio stremante. Il loro arrivo è stato reso possibile anche da alcuni permessi speciali ottenuti. Certificati che hanno consentito di prenderli al confine polacco e fargli saltare trenta ore di fila.
Durante la conferenza stampa, il Governatore Fontana ha detto di essere in contatto con il Governo per realizzare un ospedale da campo al confine dell'Ucraina. Forse in Romania. Sempre stasera arriveranno altri sei bambini che saranno ricoverati in altre strutture regionali come l'ospedale Del Ponte di Varese. "Abbiamo agito nel più assoluto riserbo considerata la delicatezza del contesto in cui avveniva e per salvaguardare bambini già così duramente provati da troppi giorni vissuti nei sotterranei dell'ospedale, sotto i bombardamenti", ha detto il Governatore.