A Milano arriva un questore che conosce bene la città: nominato Bruno Megale, ha diretto la Digos
Nella serata di ieri, mercoledì 14 maggio, il dirigente generale della Polizia di Stato, Bruno Megale, è stato nominato questore di Milano. Succede a Giuseppe Petronzi, che andrà a Trieste con la qualifica di Prefetto. Megale, attualmente questore di Reggio Calabria, la sua città natale, conosce bene la città, dove ha lavorato per circa 15 anni. Ha infatti iniziato la sua carriere nella vicina Brescia, per poi approdare nel capoluogo lombardo, dove ha anche diretto la Divisione investigazioni generali e operazioni speciali, più comunemente nota con l'acronimo di Digos.
Chi è Bruno Megale
Nato nel 1966 a Reggio Calabria, Bruno Megale si è trasferito a Napoli da giovanissimo (a 15 anni), dove ha frequentato il liceo militare "Nunziatella". Nel 1985 è entrato all’Istituto Superiore di polizia a Roma e, dopo aver vinto il concorso come commissario di Polizia, è stato destinato alla questura di Brescia. Qui ha iniziato la sua carriere, prima di approdare a Milano, dove in breve tempo è arrivato alla Digos: prima come capo della sezione antiterrorismo, poi come dirigente dell'intera divisione. Megale poi è stato promosso a dirigente superiore di Publica sicurezza e il suo primo incarico da questore è stato a Caltanissetta. Poi ha preso la Direzione del presidio Ufficio Polizia di Frontiera dello scalo aereo di Fiumicino, quindi il passaggio alla questura di Reggio Calabria, sua città natale.
"Sono sposato con Daniela, avvocato calabro, non abbiamo figli. Dopo il mio trasferimento a Caltanissetta, abbiamo deciso di scegliere Reggio Calabria, come base, anche perché consapevoli che dovrò spostarmi spesso per lavoro", aveva raccontato in un'intervista di alcuni anni fa. Ha un fratello gemello, Pietro, generale della Guardia di Finanza. "Devo molto a mio padre Benito, Capo Tecnico delle Ferrovie dello Stato e a mia mamma Maria Pia, funzionario di Ragioneria", aveva dichiarato.
Nominato Questore di Milano
Ora che ha il grado di dirigente generale di pubblica sicurezza, Megale è stato nominato Questore di Milano e provincia. Gli uffici di via Fatebenefratelli li conosce bene: qui ha diretto la Digos, coordinando importanti indagini in materia di terrorismo italiano ed estero. Dalle nuove Brigate Rosse al caso di Abu Omar, l'Imam di viale Jenner sequestrato a Milano con il coinvolgimento della Cia. In particolare è ritenuto uno dei massimi esperti di jihadismo e terrorismo di matrice islamica, anche a livello internazionale. La sua ultima indagine a Milano ha riguardato le contestati per Expo 2015.
"Nel capoluogo meneghino mi sono trovato benissimo, non è stato facile ambientarsi, ma superata la prima fase ho apprezzato e scoperto una città meravigliosa. Mi è entrata dentro, è la più mitteleuropea delle città italiane. Sei al centro di tutto, riserva opportunità a chiunque, non interessa il colore della pelle o altro, importa solo il tuo progetto e le tue capacità. Si lavora tantissimo", aveva dichiarato del 2021. E non ci sono ragioni per credere che ora il suo rapporto con Milano possa essere cambiato.