A Malpensa sequestrati cimici e scarabei: dove si nascondono e perché sono chiamati “insetti alieni”
A Malpensa si cercano anche insetti nocivi tra la tante merce in arrivo da tutte le parti del mondo. Lo ha precisato il Servizio Fitosanitario di Regione Lombardia che lo scorso anno durante i quasi 9mila controlli effettuati ha registrato 121 sequestri di "insetti alieni". Ma di cosa si tratta e qual è la loro pericolosità?
Cosa sono gli insetti alieni
I controlli hanno interessato soprattutto l'aeroporto di Malpensa dove tutto passa sotto il controllo degli addetti. Quello che si trova a volte ha dell'incredibile. Come esattamente i 121 casi di sequestri di insetti alieni: tra questi fanno parte soprattutto la cimice asiatica, il tarlo asiatico e lo scarabeo giapponese. Si nascondono anche tra la merce importata come frutta e verdura proveniente soprattutto da Paesi extraeuropei. Questi insetti possono essere la causa dei gravissimi danni all'ambiente e alle produzioni agricole.
"È essenziale quindi prevenire l’ingresso di organismi nocivi ‘da quarantena' potenzialmente dannosi per le piante e impattanti sotto il profilo ambientale, economico e sociale", precisa il Servizio Fitosanitario regionale.
Perché gli insetti alieni sono nocivi
Negli ultimi anni la presenza di questi insetti è raddoppiata nei campi agricoli italiani e nei parchi creando non pochi danni: gli insetti hanno provocato danni al raccolto per questo è necessaria la prevenzione e i controlli su tutta la merce importata. Nel dettaglio, lo scorso anno oltre che tutti gli accertamenti nella dogana aeroportuale non sono mancati gli oltre 1400 controlli nei vivai e le 7000 analisi di laboratorio presso Fondazione Minopri. E ancora: nel 2022 le indagini si sono attivate su 70 diversi organismi nocivi tra cui la temibile Flavescenza Dorata della Vite.
Da Regione fanno sapere che "le segnalazioni al Servizio Fitosanitario regionale dei cittadini lombardi di presenze anomale di organismi su piante in parchi, giardini o su produzioni agricole è di fondamentale importanza per consentire interventi tempestivi di contenimento e lotta al fine di conservare il patrimonio produttivo vegetale, i boschi e le piante ornamentali".