A Guidizzole il candidato sindaco più giovane d’Italia: Theo Guatta ha 18 anni e frequenta il liceo
Non è mai troppo presto per dedicarsi alla cosa pubblica. Lo sa bene Theo Guatta, diciottenne di Guidizzolo che si è candidato a sindaco del suo comune nella provincia di Mantova per governare poco meno di seimila anime. Capolista di "Guidizzolo Riformista", Guatta sarà lo sfidante di Stefano Meneghelli, primo cittadino uscente che si ripresenta alle Amministrative di quest'anno contro anche la sua ex vice, Laura Azzini.
Il candidato sindaco più giovane d'Italia vive a Guidizzole
Guatta frequenta il liceo classico Arnaldo di Brescia. Appassionato di politica sin dai 14 anni, ha atteso appena due mesi dopo aver raggiunto la maggiore età prima di potersi mettere subito in gioco per il suo paese. Dopo il diciottesimo di luglio, infatti, ha raggruppato i nomi per la sua lista, sostenuta anche dal Partito Democratico, per dare battaglia a Meneghelli e alla sua ex Azzini, la quale si presenta con la lista "Vivere Guidizzolo". I due sono rappresentati rispettivamente dalla Lega e da Fratelli d'Italia che dunque si presentano separati all'appuntamento elettorale. Nessun timore, comunque, da parte di Guatta che ha raccontato a TgCom come creda di "essere tra i cinque più giovani della storia repubblicana. Ho verificato su Google". La sua lista, ha detto, "si oppone ai sovranisti" e pensa ad una realtà che comprenda maggiormente la partecipazione dei giovani.
"Mi ispiro a Beppe Sala e Carlo Calenda"
A livello di pensiero politico, il candidato sindaco più giovane d'Italia dice di non avere un partito di riferimento. Ha sostenuto Barack Obama, Trudeau e Mario Draghi. Porta rispetto a Moro, Cavour ed Einaudi. "Mi interessa molto la Prima Repubblica", ha aggiunto dicendo che, guardando al presente, sono Beppe Sala e Carlo Calenda i profili che più lo rappresentano nel panorama politico attuale.