A Como vandalizzati 3 treni di ultima generazione, Trenord: “Mezzi distrutti, 100mila euro di danni”
Cabine di guida e postazioni dei macchinisti devastate. Schermi e strumentazioni distrutte. Vetri di finestrini e porte infranti. A Como tre treni di ultima generazione di Trenord sono stati presi d'assalto e vandalizzati, nella notte tra sabato e domenica. I danni, secondo le stime dell'azienda, ammontano a oltre 100mila euro. Sono in corso le indagini per risalire agli autori del blitz, mentre i convogli sono ora oggetto di operazioni di ripristino che richiederanno un tempo prolungato.
Assessore Terzi: Inciviltà senza limiti
I treni erano in sosta nella stazione di Como quando, la notte del 20 marzo, è scattato l'attacco. La polizia – con l’ausilio della Security aziendale di Trenord – sta ora analizzando le immagini registrate dalle telecamere di stazione, per individuare i responsabili. "L'inciviltà di certi personaggi è senza limiti. Le bande di vandali – ha commentato l'assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi – procurano danni alla collettività e creano disagi agli utenti. Vandalizzare beni pubblici, i treni in questo caso, è un'assurdità inaccettabile. Mi auguro che le autorità preposte possano individuare i responsabili anche analizzando le immagini della videosorveglianza di stazione".
Atti vandalici aumentati del 30% nei primi mesi del 2021
Trenord ha reso noto che nei primi due mesi del 2021 gli atti vandalici hanno registrato un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2020, prima che iniziasse la pandemia. Tra gennaio e febbraio di quest’anno i treni sono stati colpiti 148 volte (con la rottura di vetri e la distruzione di arredi interni) contro le 104 di un anno fa. Nel 2020 bande di delinquenti hanno divelto 3.778 sedili, distrutto 477 finestrini e rubato 3513 martelletti di sicurezza. Sono inoltre stati cancellati 153mila metri quadri di graffiti per un costo superiore a 1,5milioni di euro.