A Codogno chiude l’area Covid dell’ospedale un anno e mezzo dopo la scoperta del paziente uno
È stato dimesso l'ultimo paziente Covid dall'ospedale di Codogno (Lodi) che oggi, venerdì 4 giugno, chiude ufficialmente le porte dell'area dedicata al trattamento dei pazienti colpiti dal virus. "È un giorno che vivo con profonda emozione", ha detto il responsabile del servizio di Pneumologia dell'ospedale di Codogno Francesco Tursi, nonché referente dell'Area gialla Covid del paesino, il primo in Italia a trincerarsi contro il virus di origine cinese dopo la scoperta dell'infezione del paziente uno, Mattia Maestri, nel febbraio del 2020.
Tursi ringrazia i pazienti: Speriamo di essere stati all'altezza
Tursi ha ringraziato principalmente i suoi pazienti: "Avete condiviso con noi questo periodo così delicato della vostra vita spero che tutti noi siamo stati in grado di essere all'altezza delle vostre aspettative. Posso solo dirvi che noi dell'Area Covid di Codogno ce l'abbiamo messa tutta. Grazie per le numerose testimonianze di affetto nei nostri confronti che ci hanno commosso e gratificato". Per il responsabile del servizio di Pneumologia, "nulla è stato pari al volto anche solo di un paziente che avevamo aiutato a guarire, vedere nei suoi occhi battere la vita. Risalire alla vita, come lentamente tutti stiamo facendo ai margini di un momento che verrà ricordato nei libri di storia".
Verso lo svuotamento l'ospedale in Fiera a Milano
È in procinto di essere dimesso anche l'ultimo paziente dell'ospedale in Fiera di Milano. Il nosocomio, allestito per fronteggiare la prima ondata del contagio e fondamentale durante la seconda, non verrà però smantellato. Al contrario, resterà come appoggio per eventuali altre emergenze. Intanto, però, i suoi reparti sono stati svuotati di tutti i 505 pazienti Covid che vi sono passati. Ne manca solo uno, che dovrebbe essere dimesso nelle prossime ore.