A 94 anni salva la vicina di casa da una di violenza: premiato perché “non è rimasto indifferente”
L'uomo di 94 anni che, lo scorso 11 maggio, ha salvato la vicina di casa da un tentativo di violenza è stato premiato dal presidente di Regione Lombardia. "È un grande esempio che ci restituisce fiducia nel prossimo. Per questo lo ringraziamo anche a nome di tutti i Lombardi!", ha commentato Attilio Fontana.
Salva la vicina di casa da una violenza
Lo scorso 11 maggio un ragazzo di 23 anni si è intrufulato in un palazzo di via Washington a Milano e, dopo essere entrato nel suo appartamento, ha aggredito una donna di 44 anni. Prima l'ha picchiata e derubata, poi ha tentato di violentarla.
"Erano le 14,10, ho parcheggiato la macchina in strada e sono salita in casa, sono andata in cucina per prepararmi un caffè", ha raccontato la donna che ricorda di non aver chiuso la porta a chiave ma non sa se, per errore, potrebbe averla lasciata socchiusa. E comunque non si è accorta che l'uomo la stava seguendo.
Poi ha sentito dei rumori, è tornata verso la porta e quel ragazzo "mi ha presa a pugni, sono caduta a terra lui è salito su di me a cavalcioni". L'intento di violentarla, oltre che derubarla era quindi palese, ma fortunatamente è intervenuto il signor Bruno.
Il 94enne ha sentito le urla, ha impugnato la pistola che detiene legalmente per andare a caccia ed è entrato nell'appartamento della sua vicina: "Ho sentito gridare la signora, sono uscito e l’ho vista seduta per terra con la faccia insanguinata che ripeteva: ‘È ancora dentro, è ancora dentro'".
A quel punto ha puntato la pistola contro il 23enne e lo ha tenuto immobilizzato fino a quando non sono arrivate le forze dell'ordine che lo hanno arrestato.
Bruno viene premiato dalla Regione
Questa mattina il signor Bruno è stato premiato dal presidente della Regione: "Oggi ho avuto il piacere di conoscere il Signor Bruno (94 anni!) – ha raccontato Fontana – e complimentarmi con lui per avere salvato la sua vicina da uno stupro. È un uomo determinato, lucido e simpatico. È stato un onore consegnargli il Riconoscimento Speciale di Regione Lombardia".
Sulla targa c'è scritto: "Un uomo che ha scelto di non restare indifferente di fronte ad una richiesta di aiuto. Un grande esempio che ci restituisce fiducia nel prossimo. Per questo lo ringraziamo anche a nome di tutti i Lombardi".