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A 83 anni l’ospedale gli fissa la visita di controllo al cuore nel 2025, Ats: “Cronica carenza di medici”

Un pensionato di Sondrio, 83 anni, prenota un esame oculistico: l’appuntamento è previsto per settembre 2024. Quello al cuore, invece, addirittura per il 2025. “Però pagando 158 euro, sempre all’interno della stessa struttura ospedaliera pubblica, sono stato ricevuto subito”. La replica di Asst Valtellina: “Siamo sempre impegnati nella ricerca di medici”
A cura di Francesca Del Boca
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Immagine di repertorio
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La visita oculistica è prenotata per il 19 settembre. Tra un paio di settimane? No. Si tratta del 19 settembre del 2024, ovvero tra più di un anno. L'ecografia ai tronchi sovraaortici, un esame al cuore che permette di monitorare la circolazione arteriosa verso il cervello e prevenire così ischemie, ictus e aneurisma, addirittura non si può fare prima del gennaio 2025. Tempo di attesa: un anno e mezzo.

"Pagando una visita privata nello stesso ospedale ho avuto l'appuntamento subito"

Succede a Ettore Bertini, pensionato di Sondrio, 83 anni, che si è rivolto alla sua Asst (Valtellina e Alto Lario) per fissare alcuni esami di controllo prescritti dal medico curante. Ma le date delle prenotazioni lo hanno lasciato letteralmente a bocca aperta. "Questa è la sanità pubblica che ci offrono i politici. Nella speranza in cui a quella data io sia ancora vivo", commenta a Il Giorno con amarezza, scrivendo al quotidiano per raccontare la propria storia. Comune, purtroppo, a quella di tanti altri pazienti lombardi.

"Come tante altre volte sono stato costretto a rivolgermi al privato. Ho chiesto per la visita oculistica e pagando 158 euro, sempre all'interno della struttura ospedaliera pubblica, ho avuto l’appuntamento ieri". E conclude: "I medici a pagamento ci sono. Ma non tutti i cittadini possono permettersi di pagare cifre importanti.

La replica di Asst Valtellina e Alto Lario

Pronta la risposta dell'Asst Valtellina e Alto Lario, intervenuta sul caso. "La Asst Valtellina e Alto Lario è in grado di assicurare le prestazioni urgenti e quelle a breve termine entro i tempi stabiliti, fornendo agli utenti le risposte attese", fa sapere a Fanpage.it. "Questo purtroppo non accade per le prestazioni programmabili, ovvero per i controlli, per i quali il medico di medicina generale non indica nella prescrizione i tempi entro i quali effettuarli."

E prosegue: "La cronica mancanza di medici, in particolare per alcune specialità, quali quelle richieste dall'utente in questione, ci costringe a dilatare i tempi di risposta. La nostra Azienda è costantemente impegnata nella ricerca di medici, sia attraverso concorsi sia mediante affidamenti a liberi professionisti, allo scopo di soddisfare le richieste degli utenti".

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