A 42 anni cade in una scarpata e muore sul colpo: “Ha fatto un volo di oltre sessanta metri”
Poco dopo la mezzanotte di oggi, sabato 18 novembre, un uomo di 42 anni residente a Senna Comasco è caduto in una scarpata ad Altavilla, in provincia di Como, mentre rientrava a casa dopo una cena in compagnia di amici ed è morto sul colpo. Immediatamente sono arrivati sul posto i soccorsi, ma quando hanno recuperato il corpo era ormai già troppo tardi. L'uomo è precipitato per oltre 60 metri, che non gli hanno lasciato scampo.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, che stanno indagando sulla dinamica dell'incidente, l'uomo stava percorrendo il sentiero dell’alpe del Vicerè, di ritorno da una cena con alcuni amici nella baita Patrizi, quando è improvvisamente finito nella scarpata. L’allarme è scattato attorno alle 1.30 di notte e sul posto sono subito arrivate le squadre del Soccorso Alpino, i Vigli del Fuoco e un elisoccorso per trasportarlo velocemente in ospedale.
Purtroppo, però, quando gli operatori sono riusciti a raggiungere l'uomo nella scarpa non c'era già più nulla da fare, in quanto il 42enne era già deceduto a causa dei numerosi e gravi traumi riportati. I sanitari presenti sul posto non hanno quindi potuto fare altro che prendere atto del decesso. A quel punto è stato possibile recuperare il corpo con la tecnica del contrappeso, che non si può eseguire finché un medico non ne dichiara la morte.
Successivamente il cadavere è stato portato a mano su una barella fino alla baita Patrizi, dove poi è finalmente stato possibile caricarlo su un fuoristrada e trasportarlo nel paese di a Senna Comasco, dove viveva. Le operazioni si sono concluse all'alba di oggi, mentre i carabinieri dovranno ancora ricostruire la dinamica e le cause dell'incidente. Di sicuro ad aver causato la morte è stata la caduta per oltre 60 metri.