A 19 anni fanno esplodere una bomba carta per estorcere 8mila euro a una famiglia
Minacce e intimidazioni nei confronti di una coppia di Monza per ottenere un debito di 8mila euro. Tanto da far esplodere sotto casa loro sua una bomba carta. Autori del gesto sono un ragazzo di 19 anni, uno di 20 e un 29enne: per loro sono scattate le manette.
Le minacce e intimidazioni al telefono
Le indagini sono scattate dopo la denuncia della coppia: la moglie ha raccontato di aver ricevuto nei giorni scorsi numerose chiamate di minaccia da un numero sconosciuto. Il ragazzo minacciava e intimava la coppia di pagare 8mila euro, ritenuti dall'arrestato la somma di un debito.
Le minacce non sono mancate anche nei giorni successivi: "Io so dove vanno a scuola tuo figlio e tua figlia e anche tua moglie […] so pure quando vai a cagare da due mesi che ti osservano, hai capito? […] quando tu vedrai le nostre facce … e capirai cognomi è un’altra storia", si sente dire da uno degli arrestati in una intercettazione telefonica riportata dai carabinieri.
E ancora: l'autore della chiamate aveva anche intimato che in caso della mancata restituzione della somma, avrebbe gambizzato l'uomo davanti a moglie e figli. Le indagini dei militari sono riusciti a risalire all'autore della chiamate: si tratta di un ventinovenne residente nel milanese.
Esplosa la bomba carta nel cortile della coppia
Tra le ultime minacce, quella di far esplodere una bomba all’interno dell’abitazione dei coniugi. Così i militari si sono appostati fuori dall'abitazione della coppia. I carabinieri hanno così potuto vedere un'auto arrivare a forte velocità e fermarsi al cancello della corte.
Dalla macchina sono scesi due ragazzi che sono corsi davanti alla casa per poi risalire in macchina. Pochi minuti dopo si è sentito il forte boato, ovvero l'esplosione di una bomba carta. L'auto è stata subito fermata dai carabinieri: durante la perquisizione i militari hanno trovato tre accendini e un manganello telescopico in metallo. All'interno del cortile, in cortile i resti di una bomba carta. Tutto è stato sequestrato dai carabinieri.
Gli arresti
I successivi accertamenti dei militari hanno permesso di scoprire l'identità dei due ragazzi in auto: si tratta di un 19enne di origini pugliesi e un ventenne di origini campane, entrambi residenti nell’hinterland milanese. I due, insieme al 29enne, sono stati arrestati: si trovano ora in carcere a Monza a disposizione dell'autorità giudiziaria.