A 17 anni si fingono venditori di Bitcoin, picchiano e rapinano un uomo: arrestati
Due ragazzi di 17 anni sono stati arrestati dai carabinieri di Paullo per una violenta rapina ai danni di un 46enne avvenuta lo scorso 24 settembre a Verona. L'ordinanza di custodia cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari di Milano su richiesta della Procura dei Minorenni è stata eseguita dai militari nella mattinata del 28 gennaio.
Finti venditori di Bitcoin picchiano e rapinano un 46enne: arrestati
La vittima aveva pubblicato un annuncio online di compravendita di Bitcoin. Contattato dai due falsi venditori, l'uomo si era accordato per incontrarsi a Paullo e consegnargli denaro contante in cambio della stessa cifra in criptovaluta.
Calci e pugni per rubare 2mila euro in contanti
Arrivati al luogo dell’appuntamento, i due 17enni hanno notato che l'interlocutore aveva molto denaro contante con sé. A quel punto hanno aggredito il 46enne colpendolo con calci e sferrandogli pugni sul viso, fino a farlo cadere a terra. Quindi si sono impossessati dello zaino con all’interno il PC portatile e 2000 euro in contanti e sono fuggiti.
La denuncia della vittima e le indagini dei carabinieri
Le indagini dei carabinieri – coordinate dalla Procura dei minori di Milano – hanno permesso di raccogliere elementi e prove che hanno portati ai due ragazzini. Gli accertamenti svolti, basati anche sull’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e sulle informazioni fornite dalla vittima, che ha denunciato sin da subito il fatti, hanno condotto in poche settimane agli autori del reato. I due giovani arrestati si trovano ora nel carcere “Beccaria” per i minorenni di Milano in attesa di giudizio.