A 12 anni mette a segno più rapine: scattano le manette per la terza volta in pochi giorni
A Milano un rapinatore di 12 anni continua a mettere a segno più colpi. In sole 96 ore il ragazzino è stato fermato tre volte: ogni volta veniva poi rilasciato e messo in comunità. Da qui però scappava per tornare a rubare.
Le ultime sue vittime due turisti giapponesi
L'ultima rapina era stata nei confronti di due turisti giapponesi a cui ha rubato una valigia mentre a una terza persona ha sottratto il telefono. Eppure poche ore prima si trovava all'ospedale San Paolo dove era stato portato a seguito dell'ultima rapina. Nella stessa notte una pattuglia del Nucleo Radiomobile è intervenuta in piazza Duca d'Aosta, su segnalazione al 112 di una rapina a due turisti giapponesi.
Le due vittime avevano raccontato ai carabinieri che le valige erano sparite dopo averle momentaneamente posate a terra. I Carabinieri, mettendosi subito alla ricerca del rapinato, sulla base della descrizione fornita dalle vittime, hanno rintracciato il 12enne nella stessa piazza.
Fermato in sicurezza, aveva con sé una videocamera – prima contenuta nella valigia sottratta, che non è stata rinvenuta – e un cellulare ed una carta di credito. Dai successivi accertamenti risultava il bottino anche di una seconda rapina avvenuta ai danni di un'altra vittima. Ora la refurtiva è stata riconsegnata ai suoi proprietari. Il minore, identificato e segnalato all'Autorità Giudiziaria, sarà affidato nuovamente ad una comunità di Milano. Qui bisognerà evitare che scappi per mettersi nuovamente nei guai.
Il 12enne non è imputabile
Il secondo arresto era avvenuto nel pomeriggio di giovedì 13 ottobre scorso, mentre il primo lunedì dopo che aveva aggredito un turista americano di 35 anni in via Manzoni. L'adolescente gli avrebbe portato via un Rolex Daytona dal valore di trentamila euro. Il 12enne non è imputabile perché di età inferiore ai 14 anni, era stato solo segnalato all'autorità giudiziaria.