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Cliente scappa senza pagare al ristorante di Corbetta: il conto lo salda Lautaro Martinez

Il capitano dell’Inter Lautaro Martinez ha fatto arrivare una maglia autografata all’Osteria Din Don Dan di Corbetta (Milano), dove un cliente era scappato senza pagare. Anche la compagna dell’uomo si è scusata e ha lasciato i soldi in una busta.
A cura di Francesca Del Boca
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(Osteria Din Don Dan, Instagram)
(Osteria Din Don Dan, Instagram)

Aveva mangiato e bevuto per cento euro, scappando prima di pagare il conto. Ma qualcuno ha comunque saldato l'importo dovuto all‘Osteria Din Don Dan, ristorante di cucina lombarda gestito da giovani disabili a Corbetta (Milano) dove nei giorni scorsi un cliente disonesto è fuggito con una scusa dopo una lauta cena: a risarcire il costoso pasto "a scrocco" di un 40enne della zona (poi identificato grazie alle telecamere del locale e denunciato) ci ha pensato infatti nientemeno che Lautaro Martinez, il capitano dell'Inter.

"Dopo lo spiacevole episodio, ormai noto, avvenuto nel nostro ristorante, abbiamo ricevuto la calorosa e inaspettata sorpresa da parte di Lautaro Martinez che ha voluto fare un splendido regalo ai nostri ragazzi: la sua maglia autografata con una dedica speciale", hanno fatto sapere sui social i gestori del locale, che ieri pomeriggio hanno ricevuto la visita di uno stretto collaboratore del "Toro", con tanto di maglietta personalizzata e una donazione in denaro che verrà presto devoluta in una "cena sospesa" per i più bisognosi. "Beh, che dire, grazie mille. Un gesto che viene da un cuore grande".

Ma non solo il campione nerazzurro. Grazie alla video-denuncia su Tik-Tok del sindaco di Corbetta Marco Ballarini, che aveva raccontato l'episodio sui social, è scattata una vera e propria gara di solidarietà tra gli abitanti del paese e non solo. Mentre, giusto stamattina, al fondatore del progetto sociale (nonché responsabile della divisione calcio paralimpico per l’Ac Ossona) Claudio Beretta è stata recapitata anche una busta con i 100 euro della cena e una mancia per i sette dipendenti. Il mittente? Proprio la compagna del fuggitivo, che ha poi telefonato al locale porgendo le sue scuse e quelle del 40enne.

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