La famiglia Montezemolo perde la causa contro il broker dei vip: “No al risarcimento di 50 milioni di euro”

L'Alta Corte di Londra ha respinto la richiesta di risarcimento danni di oltre 50 milioni di euro avanzata dalla famiglia Montezemolo contro Daniele Migani, conosciuto come il "broker dei vip". L'ex fisico nucleare e fondatore del gruppo XY, era accusato di truffa, o condotta scorretta, in merito a investimenti che non hanno fruttato come ipotizzato. Per i giudici inglesi, però, le ingenti perdite sarebbero da imputare all'impatto che la pandemia da Covid-19 ha avuto sui mercati finanziari. Migani è indagato anche dalla Procura di Milano per altri casi simili.
La decisione del Tribunale londinese sul caso Montezemolo
Il processo a Londra a carico di Migani è iniziato a dicembre 2020. Luca Cordero di Montezemolo e suo figlio hanno accusato Migani, fondatore e Ceo del gruppo XY, di avergli fatto perdere ingenti somme di denaro con investimenti sbagliati e hanno chiesto un risarcimento danni da oltre 50 milioni di euro.
I giudici londinesi, però, hanno deciso di respingere le accuse mosse contro Migani giudicando trasparente l'operato del fondo Skew Base. Come scritto nelle motivazioni della sentenza, il fondo "si è effettivamente rivelato un’operazione di portata considerevole, legittima e gestita in modo professionale" ed era stato "creato nella speranza e aspettativa che gli investitori avrebbero realizzato profitti consistenti".
Profitti che, sostengono i giudici, si sarebbero realizzati fino all'inizio del 2020, con il Covid che ha iniziato ad avere un impatto determinante sui mercati. "Se la pandemia non avesse colpito", ha continuato la sentenza, "con ogni probabilità i ricorrenti avrebbero continuato a beneficiare degli importanti rendimenti che i loro investimenti in questi comparti erano in grado di generare". Per questo motivo, Migani non dovrà risarcire la famiglia Montezemolo e, anzi, saranno loro a dover saldare le "fatture arretrate per i servizi ricevuti".
La chiusura delle indagini a Milano
Lo scorso febbraio, la Procura di Milano ha chiuso le indagini a carico di Migani, e altre otto persone, per truffa, abusivismo finanziario e reati fiscali. Come la famiglia Montezemolo, anche in questo caso i clienti del broker 51enne lo accusano di avergli fatto perdere milioni di euro con investimenti rivelatisi sbagliati.
Intanto, però, a dicembre Migani ha ottenuto il dissequestro dal Tribunale del Riesame di 18 milioni che erano stati congelati dagli inquirenti. Tra i clienti che sarebbero stati truffati, ci sono il designer Giorgetto Giugiaro, che avrebbe perso 8,5 milioni di euro, e la cantante e produttrice discografica Caterina Caselli.