La Lega sfrattata dagli uffici in centro a Milano, al suo posto due nuovi brand: cosa cambia in Galleria

Dopo un anno e mezzo di braccio di ferro i consiglieri della Lega hanno lasciato i propri uffici al primo piano della Galleria Vittorio Emanuele II, nel cuore di Milano, sopra i punti vendita di Montblanc e Piumelli per far posto ai futuri inquilini, due nuove boutique: Balenciaga e The Bridge.
Ma torniamo all'origine. Nell'agosto del 2023 il Demanio – guidato dall’assessore Emmanuel Conte – aveva messo a gara alcuni i locali in Galleria dove attualmente si trovano Montblanc e Piumelli. Al tempo Balenciaga e The Bridge si erano aggiudicati la concessione degli store e con loro anche gli spazi situati al primo piano della Galleria, utilizzati proprio dai consiglieri della Lega come uffici. Nonostante la concessione risalga ormai a quasi due anni fa, i brand non erano, però, ancora riusciti a occupare gli spazi in questione proprio per la resistenza esercitata dai consiglieri del Carroccio. La vicenda si è poi complicata ulteriormente quando Sapori d’Italia, società che ha il marchio Piumelli, a ottobre ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale comunicando che non avrebbe lasciato lo store a The Bridge sino al trasloco dei consiglieri leghisti.
Proprio in questi giorni è, però, arrivata la svolta che ha messo fine alla vicenda, conclusasi con lo stacco delle utenze da parte di Palazzo Marino e il trasferimento dei leghisti. Trasloco non poi così complesso dal momento che i consiglieri hanno dovuto lasciare i propri uffici per spostarsi soltanto di un paio di piani, dal primo al terzo, sopra il ristorante Savini in Galleria. A questo punto mancherebbe soltanto il trasferimento di Montblanc e Piumelli dopo il quale Balenciaga e The Bridge potranno finalmente firmare il contratto.
Ma per Montblanc non finisce qui. Il brand ha già mostrato interesse per un nuovo negozio in Galleria e per questo si è detta pronta a sfidarsi con il gruppo Damiani per avere in concessione d’uso uno store di 300 metri quadrati – con un canone di locazione a partire da 835 mila euro all’anno – per 18 anni, nato dalla riduzione degli spazi di Rizzoli. Proprio in questi mesi Rizzoli ha, infatti, effettuato dei lavori per lasciare 289 metri quadrati a un nuovo futuro inquilino. Tra poche settimane si saprà quale sarà tra Damiani e Montblanc il 44esimo negozio in Galleria.
Per i prossimi anni il Comune, con l'intento di valorizzare tutti i piani della Galleria, proseguirà nella scelta di applicare il criterio del “verticalismo” mettendo a gara anche gli spazi ai piani alti dell’Ottagono. Canone annuo: 2 milioni e 600 mila euro.