Attivista di Ultima Generazione denuncia per furto lo chef Carlo Cracco: “Mi ha rubato il telefono e se n’è andato”

Tre attiviste di Ultima Generazione hanno denunciato Carlo Cracco per furto, raccontando che lo chef, nel corso di un blitz dell'organizzazione nel suo ristorante in Galleria Vittorio Emanuele, a Milano, avrebbe sottratto a una di loro il cellulare e si sarebbe rifiutato di restituirglielo. "Siamo stati per la terza volta nel Ristorante Cracco – hanno scritto i manifestanti in una nota – per denunciare un’Italia sempre più divisa, dove le disuguaglianze crescono nell’indifferenza di chi vive nel lusso. Speravamo che Cracco potesse essere dalla nostra parte invece ci ha sconvolto".
Tutto è successo ieri, attorno alle 13:30, durante l'ultima azione di protesta di Ultima Generazione: tre attiviste sono entrate nel ristorante di Carlo Cracco con una regolare prenotazione e hanno ordinato tre bicchieri di vino. Paola Del Dosso, geometra di 29 anni, si trovava con loro per documentare l’azione. Una delle ragazze è salita su un tavolo e ha srotolato un manifesto: "Mentre Simona ed Ester stavano spiegando la loro protesta – hanno raccontato gli organizzatori del blitz – Carlo Cracco ha improvvisamente sottratto il cellulare di Paola da dietro e si è allontanato. Alla sua richiesta di restituzione, lo chef ha risposto ‘assolutamente no' e ha continuato ad andarsene. Sconvolte, le ragazze si sono sedute per terra per venti minuti mentre i clienti venivano allontanati. La scena è stata surreale. Il telefono, un iPhone 6 del valore di circa 70-100 euro, è fondamentale per il lavoro di Paola".
Le tre ragazze sono state denunciate dalla polizia e a loro volta hanno sporto denuncia contro lo chef per furto: "Chiediamo solo che Cracco apra le porte del suo ristorante, ogni giovedì, offrendo pasti gratuiti a persone al di fuori della sua abituale clientela – concludono le attiviste – La reazione di Cracco ci lascia sconcertati: un atteggiamento privo di empatia e che sfocia in puro bullismo".