Nuovo stadio di San Siro, Inter e Milan hanno consegnato al Comune di Milano l’offerta di acquisto

AC Milan e FC Internazionale Milano hanno consegnato al Comune di Milano il docfap, il documento di fattibilità delle alternative progettuali, e l'offerta di acquisto per lo Stadio di San Siro e le aree limitrofe. "L'amministrazione comunale – fa sapere Palazzo Marino in un comunicato – esaminerà la documentazione depositata per poi proseguire il procedimento amministrativo".
L'acquisto sarà concluso entro luglio
Come si legge sui siti ufficiali delle squadre, "Nei prossimi mesi i due Club si confronteranno con l’Amministrazione Comunale per condividere e approfondire i dettagli e gli elementi distintivi della proposta, con l’obiettivo di completare la procedura di acquisizione entro il mese di luglio 2025". Proprio in questa data, infatti, scatterebbero i 70 anni dalla costruzione del secondo anello dello stadio, che farebbero attivare il vincolo culturale posto dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio.
I documenti presentati oggi non contengono ancora il concept finale e il progetto esecutivo, ma i club assicurano la realizzazione di "Uno stadio all’avanguardia, inserito in un progetto di rigenerazione urbana, nel segno di innovazione, sostenibilità e accessibilità. […] Un’opera che rappresenterà un benchmark a livello internazionale e porterà rilevanti benefici alla città di Milano e ai milanesi".
A quanto ammonterebbe la proposta di acquisto
Non si sanno ancora i termini dell'offerta di acquisto, ma negli scorsi giorni il sindaco di Milano Beppe Sala ha fatto presente che la proposta non si sarebbe dovuta allontanare dai 197 milioni stabiliti dall'Agenzia delle Entrate, con la detrazione dei costi di bonifica. "La legge ci dice che, avendo in mano un’offerta, dovremo comunque fare un bando – ha spiegato Sala qualche giorno fa ai microfoni di Rtl 102.5 – a quel punto potremo partire con la trattativa privata".
Quali sono i prossimi passi
Se la vendita andrà a buon fine, la zona dello stadio non potrà comunque essere toccata almeno fino al 6 febbraio 2026, quando San Siro ospiterà la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Successivamente i club potranno cominciare a costruire la nuova struttura sportiva affianco a quella vecchia che sarà in parte abbattuto e in parte conservato e riqualificato.