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Inchiesta urbanistica a Milano, Regina De Albertis verso le dimissioni dalla presidenza di Assimprendil

La decisione della presidente Regina De Albertis, nome del centrodestra per le elezioni del 2027, dopo l’inchiesta della Procura di Milano che vede indagata anche Assimpredil.
A cura di Francesca Del Boca
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Sembra avviarsi verso le dimissioni da presidente di Assimpredil-Ance Regina De Albertis. La decisione, contenuta in una lettera fatta predisporre oggi pomeriggio e indirizzata al Cda, è legata all'inchiesta della Procura di Milano sull'urbanistica cittadina che ha condotto agli arresti l'ex funzionario del Comune Giovanni Oggioni. Una "autosospensione" dettata unicamente, secondo quanto riportato da Corriere della Sera, al venire meno della "serenità" nel ricoprire il ruolo, ma che sarebbe stata subito "bloccata" dallo stesso consiglio d'amministrazione.

L'inchiesta della Procura sull'urbanistica a Milano

L'associazione delle imprese di costruttori presieduta da De Albertis (non indagata, perquisita ieri) figura infatti nell'elenco degli indagati per i reati contestati a Gloria Domenighini, Direttrice Generale, e Andrea Lavorato, Vice Direttore e Responsabile dell'area urbanistica di Assimprendil Ance. Per i magistrati, sarebbero "responsabili di non aver rilevato l'evidente conflitto di interessi di Oggioni", vice presidente della Commissione paesaggio, a cui proprio da Assimpredil era stato affidato un incarico "di consulenza pluriennale del valore di 178 mila euro".

La chat di Regina De Albertis

Il nome di De Albertis, però, è comparso comunque nelle intercettazioni relative alle presunte pressioni sul Salva Milano. Proprio in una chat con la presidente di Assimpredil-Ance "l'avvocata dei costruttori, fedelissima dell'assessore (ora dimissionario) Guido Bardelli ed ex membro della giunta Pisapia Ada De Cesaris (anche lei non indagata) scrive che "ci vuole un colloquio riservato ma serve lei”, riferendosi alla “presidente del Consiglio dei Ministri” Giorgia Meloni.

Una conversazione che i magistrati milanesi riportano all'interno delle carte per avvalorare la tesi dell'esistenza di un "sistema" cittadino composto da membri della Commissione per il Paesaggio, operatori economici, progettisti privati e soggetti interni all'amministrazione comunale milanese, il cui fine sarebbe quello di favorire il rilascio di titoli edilizi illeciti e di realizzare operazioni immobiliari altamente speculative.

Il nome di Regina De Albertis come candidata del centrodestra

Un dietrofront pesantissimo, quello di Regina De Albertis, anche dal punto di vista politico. Di lei, da tempo, negli ambienti del centrodestra cittadino si parlava come possibile candidata sindaca alle prossime elezioni amministrative previste nel 2027. Il nome, trovato attraverso una quadra tra Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega, sarebbe verosimilmente stato ufficializzato l'estate prossima, in tempo per organizzare la campagna elettorale contro l'erede di Beppe Sala. Tutto andato in fumo? Se così fosse la minoranza, ora, dovrà ripartire da zero nella ricerca del suo candidato per il prossimo importantissimo appuntamento elettorale, dopo la lunga era "arancione" Sala-Pisapia.

Chi è Regina De Albertis

Regina De Albertis, classe 1981, laureata in ingegneria edile al Politecnico di Milano, è figlia dello storico presidente dei costruttori e di Triennale Claudio De Albertis. Nel 2021, prima donna a ricoprire questo ruolo, è stata nominata al vertice di Assimpredil-Ance di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Lavora nell’impresa di famiglia Borio Mangiarotti Milano spa, che dal 1920 si occupa di costruzioni, investimenti e sviluppo immobiliare.

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