Lancia petardi sui passanti in centro a Como: denunciato un giovane di 21 anni
La Polizia di Stato ha denunciato un giovane per aver scagliato alcuni petardi contro i passanti nel centro storico di Como. L'episodio è avvenuto ieri sera, lunedì 30 dicembre, quando una pattuglia della squadra Volanti è intervenuta prontamente dopo aver visto un ragazzo accendere e lanciare piccoli esplosivi sotto i Portici Plinio.
Il responsabile, 25enne di origine egiziana residente a Como, si trovava in compagnia di un 21enne privo di documenti, con precedenti per reati contro il patrimonio e una sospensiva in corso per il permesso di soggiorno. Durante il controllo, gli agenti hanno trovato 10 petardi nascosti nella tasca del giubbotto del 25enne. Entrambi sono stati accompagnati in questura per l'identificazione.
Una stretta dettata dalle nuove misure imposte dal Viminale nelle piazze dove si festeggia il Capodanno e nelle zone della movida, nelle stazioni e nei viali dello shopping per tener lontane persone aggressive, moleste e/o con precedenti. Il provvedimento ha coinvolto così anche le prefetture di Bergamo, Pavia, Varese, Como e Mantova, dove è partito il divieto di sparare botti con tolleranza zero, mentre a Brescia scatta solo nel centro storico (dove si prevede una maggior affluenza) e a Cremona nei luoghi pubblici.
E per quanto riguarda Milano, dove già sono state istituite delle vere e proprie zone rosse? Qui il Comune invita solo a non accendere petardi per evitare di immettere nell'atmosfera PM10: diversamente da altre città, Milano non può infatti impedirne l'utilizzo perché il divieto d'accensione di fuochi d'artificio, inserito nel suo Regolamento per la qualità dell'aria, è stato annullato dal Tar nel 2022.