Il leghista Massimo Bessone insulta la speleologa Ottavia Piana: “Ragazzetta sciagurata, la prenderanno a calci nel sedere”
"Una ragazzetta sciagurata alla quale l'esperienza non ha insegnato nulla", così Massimo Bessone, esponente leghista, ha definito Ottavia Piana, la speleologa che il 14 dicembre si è infortunata cadendo nell'Abisso Bueno Fonteno, all'interno di una grotta in provincia di Bergamo, per poi essere estratta dai soccorritori quattro giorni dopo.
Attraverso la sua pagina social, l'ex consigliere provinciale ed ex assessore a Bolzano, ha preso di mira la 32enne: "Personalmente sono contento che questa ragazza sia potuta tornare a casa per riabbracciare i genitori, e lo sarò anche quando, una volta guarita, se vorrà rientrare nella grotta, troverà una fila di italiani che la prenderanno a ‘calci nel sedere' per insegnarle a vivere nel rispetto di tanti professionisti che rischiano la vita per salvarla e di chi paga le tasse e attende una visita medica all'ospedale da mesi e vede i soldi utilizzati in questo modo invece che per la sanità!"
Il post del dirigente leghista ha raccolto molte più critiche che consensi. Tra chi ha messo in dubbio le argomentazioni di Bessone e chi ha biasimato i suoi toni, tra i commenti non è mancato nemmeno chi gli ha rinfacciato i soldi mal spesi da parte della Lega.
Alcuni utenti, poi, hanno ricordato al dirigente che a pagare per le spese di soccorso di Ottavia Piana non sono stati i cittadini, ma l'assicurazione della speleologa, che copre i costi di ricerca e soccorso in grotta. Altri commentatori hanno notato che Piana era una professionista esperta, che era scesa nella grotta per indagare sulla qualità dell'acqua presente nell'abisso, estraendo dati da comunicare agli enti pubblici e alle università per ulteriori indagini.