Il consigliere regionale del M5s Di Marco: “Per limitare gli affitti brevi in Lombardia servono delle licenze”
Il Movimento 5 Stelle ha annunciato che presenterà a Milano un nuovo progetto di legge regionale sul tema degli affitti brevi e del diritto alla casa. L'obiettivo, come dichiarato dal capogruppo in regione Lombardia, Nicola Di Marco, è quello di "Limitare il numero degli immobili destinati alle locazioni brevi, di modo da contenere le ricadute di lungo periodo sul mercato residenziale".
Gaetano Pedullà, Eurodeputato M5S, ha annunciato per sabato 14 dicembre un incontro pubblico a Milano in cui questa proposta di legge regionale verrà presentata e discussa.
L'obiettivo: ridurre il numero di affitti brevi
"Sul tema affitti brevi servono regole chiare – ha spiegato Di Marco – È evidente come il proliferare incontrollato di questo tipo di attività abbia portato allo snaturamento di intere aree delle città". Anche Pedullà ha parlato di un "Far West delle residenze in atto in tutta Europa".
Il problema, secondo i rappresentati del partito, si inserisce in una più ampia emergenza abitativa che, complici i pochi investimenti nell'edilizia pubblica e gli alti prezzi dei mutui, "ha fatto diventare ancora più proibitivo il prezzo delle abitazioni, privando i giovani che studiano o le famiglie in cerca di un tetto, di ogni possibilità di risiedere in città".
La proposta di M5S: licenze per chi vuole attivare affitti brevi
La soluzione, secondo Di Marco, è una maggiore regolamentazione che andrebbe affidata ai Comuni: "Servono delle limitazioni nei confronti di chi già svolge attività di affitto breve dando ai Comuni facoltà di regolamentazione attraverso il rilascio di apposite licenze".
Un'operazione da finanziare, dice Pedullà, "Con i fondi comunitari in fase di assegnazione al nuovo Commissario Ue per la casa, per premiare i proprietari di immobili che affittano a giovani e famiglie, che ristrutturano e aumentano l’efficienza energetica e antisismica".