Milano come Cortina: blitz anti evasione per locali e negozi
Un’irruzione a sorpresa, durante questo weekend, nei locali della Milano da bere e negli altri esercizi commerciali. Proprio come a Cortina e a Portofino, la Guardia di Finanza ha effettuato controlli anti evasione in bar, ristoranti, negozi e altri esercizi commerciali situati nel centro del capoluogo lombardo. Ieri sera il blitz è stato eseguito nei locali della movida, mentre questa mattina è stato possibile verificare eventuali infrazioni presso negozi di piazza Cadorna, corso Vittorio Emanuele e corso Buenos Aires. La GdF ha verificato la regolarità degli scontrini emessi, ma anche le merci contraffatte degli ambulanti in strada.
Numerose irregolarità, ma nessun locale chiuso a Milano
Ieri sera le Fiamme Gialle avevano effettuato un vero e proprio blitz notturno a Milano, negli ambienti dell movida. Oltre 120 controlli che hanno visto protagonisti più di 460 uomini, tra cui dipendenti dell’Agenzia delle Entrate, uomini dell’Inps e vigili urbani. I controlli anti evasione sono stati eseguiti presso le zone maggiormente frequentate al sabato sera, da Brera a corso Como, fino al Ticinese. Tra le infrazioni riscontrate, la mancata emissione di scontrini in ristoranti, bar e locali dell’aperitivo, ma anche impiego di lavoratori a nero, o, addirittura, di dipendenti sprovvisti di permesso di soggiorno.
Anche questa mattina le irregolarità maggiori riscontrate riguardavano il mancato aggiornamento dei registri contabili e la mancata emissione di scontrini. Un centinaio i dipendenti non regolari, ma nessun locale è stato chiuso, né ieri, né questa mattina. A differenza di altre occasioni, e altri luoghi, i blitz anti evasione del weekend milanese si sono conclusi senza aggressioni ai vigili impiegati. In occasione dei controlli a Cortina d’Ampezzo, figure politiche come Daniela Santanchè e Maria Stella Gelmini si erano dette contrarie ai “metodi da polizia fiscale”.