Migranti, attesi 7.000 nuovi arrivi. Durante il viaggio della speranza è nato il piccolo Cristo
Sono ripresi gli sbarchi nel Mediterraneo. In tutto 935 migranti, 793 uomini e 125 donne, con la nave Vos Prudence di Medici senza Frontiere, sono approdati oggi al porto di Salerno. Si tratta solo dell'ultima di una lunga serie, registrata in questi giorni. A Catania è approdata la nave "Diciotti" della Guardia Costiera, con a bordo 1.428 i profughi provenienti dalla Libia. Qui erano presenti anche agenti della Squadra mobile della Questura e militari della Guardia di finanza, per verificare la presenza di scafisti a bordo. A Vibo Valentia è attraccata invece la nave "Vos Hestia" di Save the Children con 550 persone. Al porto di Crotone è arrivata una nave battente bandiera norvegese, la "Olympic commander", con a bordo 1.200 persone.
Ma i barconi nel Canale di Sicilia non accennano a diminuire. Dopo le polemiche di questi giorni sulla missione Triton e sulla gestione degli arrivi, e la visita della delegazione italiana guidata dal ministro Minniti nella sede di Frontex, si attende adesso la riunione dei ministri degli esteri Ue, fissata per il prossimo lunedì, per capire se le regole sulla distribuzione dei migranti potranno essere ridiscusse.
Questa volta a Brindisi si è festeggiata una buona notizia: a bordo di un barcone, poco prima che i profughi venissero salvati, è nato il piccolo Cristo. Il neonato e la mamma, di nazionalità camerunense, stanno bene. Quando sono arrivati i soccorsi, cioè il personale di Sos Mediterranee France e di Medici Senza Frontiere, al piccolo bisognava ancora tagliare il cordone ombelicale. "Cristo, nato in mare durante il salvataggio toccherà terra per la prima volta", così recitava un post nella pagina Facebook di Sos Mediterranee. La nave Aquarius ha attraccato questa mattina al porto di Brindisi, trasportando in tutto 860 persone.
Mentre la nave si avvicinava alle coste pugliesi, una delle donne soccorse e stremate dal viaggio, ha cantato una preghiera per i membri dell'equipaggio, che hanno applaudito commossi dalla melodia. "Quelli che sono partiti – hanno detto le donne nigeriane – non sono tutti qui con noi. Molti hanno perso la vita". Gli 860 migranti appena arrivati, dopo le operazioni di identificazione di prima assistenza verranno accompagnati per la gran parte in Lombardia e Lazio, ma anche in Piemonte, Veneto, Toscana, in altre strutture della Puglia, in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, Molise e Umbria.
In ordine di tempo l’ultimo imponente sbarco a Brindisi risale al 30 giugno scorso, quando arrivarono 402 migranti recuperati nel Canale di Sicilia. Intanto domani sono previsti nuovi arrivi, in tutto 1520 persone: la nave "Echo" a Bari, con 620 migranti e la nave "Rhein" a Corigliano Calabro con 900 persone. Nel weekend i nuovi sbarchi da gestire saranno 7mila nel Sud Italia.