Migliaia di persone ai funerali di Lamolinara. Esami dei Ris sul proiettile che l’ha ucciso
Oggi è stato il giorno dell’ultimo saluto a Franco Lamolinara, l’ingegnere che per mesi è stato ostaggio in Nigeria e la cui vicenda si è conclusa tragicamente, con la morte avvenuta lo scorso 8 marzo durante un blitz delle teste di cuoio britanniche. A Gattinara, il paese natale dell’ingegnere, le esequie si sono svolte in forma privata dopo che le istituzioni, compreso il premier Monti, avevano reso omaggio alla salma nei giorni scorsi. Circa duemila persone, in un paese che ha decretato il lutto cittadino, hanno accolto in religioso silenzio la bara e, insieme alla moglie e ai figli dell’ingegnere, ha partecipato al corteo anche il ministro degli Esteri Giulio Terzi. La cerimonia funebre è stata celebrata nella chiesa di San Pietro officiata dall’arcivescovo di Vercelli, monsignor Enrico Masseroni.
La famiglia sperava nella liberazione – A rendere ancora più forte il dolore della famiglia di Lamolinara ci sarebbe anche un video che, secondo quanto riportato da Tgcom24, sarebbe stato mostrato, appena pochi giorni prima del blitz che ha ucciso l’ostaggio, direttamente alla moglie di Lamolinara: un video nel quale l’ingegnere era vivo, le ultime immagini che sua moglie ha potuto vedere. Un filmato che aveva sicuramente dato nuove speranze alla moglie di Lamolinara, agli amici Anna aveva detto che le parole del marito sembravano lasciare intendere una trattativa in corso per il rilascio.