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Michelle Conceicao, la donna che avvisò il premier dell’arresto di Ruby: nella sua rubrica politici, calciatori e giornalisti

Fu la brasiliana Michelle Conceicao, sospettata di essere un’escort, a chiamare Berlusconi per dirgli che Ruby era in questura. Fu sempre lei ad ospitare la marocchina, dopo averla “prelevata” insieme a Nicole Minetti.
A cura di Alfonso Biondi
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Ruby Karima

Michelle Coincecao Santos Oliveira. E’ questo il nome della 32enne brasiliana ritenuta un tassello molto importante per ricostruire il mosaico del caso Ruby. La donna, interrogata per 3 ore un paio di settimane fa, ha negato di essere una prostituta, anche se gli inquirenti sono convinti del contrario. Sarebbe stata proprio Michelle a telefonare Silvio Berlusconi la sera del 29 maggio, sera in cui la marocchina Ruby Karima fu portata in questura a seguito di una denuncia per furto. Dopo la telefonata di Berlusconi, in cui il Presidente spacciava la marocchina per una nipote di Mubarak, la brasiliana accompagnò Nicole Minetti a prendere Ruby. Michelle portò poi la marocchina a casa sua, ma per lei quello fu “solo un caso”, nonostante le due avessero come amico comune Lele Mora.

Tra la brasiliana e Ruby, però, non correva buon sangue. Michelle, infatti, afferma che è stata costretta a cacciarla di casa a causa di “alcune divergenze private”. Tradotto: non gli andava a genio che Ruby si prostituisse in casa sua. In un’intercettazione, infatti, Michelle dice di aver “conosciuto un signore che è andato a letto con questa (Ruby), l’ha pagata a pagamento, hai capito? Quest’uomo è sposato e lei faceva minacce a lui che se lui non le avesse dato 1500 euro a settimana, lei andava a fare una denuncia contro di lui che è andato con una minorenne a letto a pagamento”.

In un'intervista rilasciata a La7 il 20 gennaio, la Coincecao si è detta sicura che “Ruby è una prostituta, anche se lei nega”. La domanda principale di questa faccenda è, però, la seguente: come faceva Michelle ad avere il numero del Presidente del Consiglio? La donna dichiara di aver conosciuto il Presidente ad Arcore e di aver frequentato casa sua in occasione di alcune cene. Cene, precisa Michelle, normalissime: niente travestimenti, niente "bunga bunga", niente sesso col presidente (come ad esempio sostiene Nadia Macrì). Il numero di Berlusconi ce l’ha perché “è stato lui a darmelo, dicendomi di usarlo in caso di necessità”.

La Rubrica di Michelle Coincecao

L’apporto più interessante che Michelle dà a questa vicenda è la sua rubrica telefonica, ora in mano agli inquirenti. Oltre al numero di Berlusconi, nella rubrica compaiono anche i numeri di molti professionisti tra cui dentisti, architetti, giornalisti, calciatori; c’è perfino il numero dell’ex assessore pugliese Sandro Frisullo. Non solo, spuntano anche nomi di donne, spesso accompagnati da epiteti poco lusinghieri.

Ecco alcuni dei nominativi memorizzati nella rubrica: Rubbi Troia, Papi Silvio Berluscone, Casa Roma Silvio, Autista Juaopaulo (Beluscone), Sandro Frisullo Pulitico, Ronnie Pulitico, Strosi CatinhoTivu Rai, Boriere Amigo Jogador, Bobbo Jogador, Amico Bobo Jogador, Lele Mora Agente, Jorgo Mastrota, Baiby Grandi Fratelo, (cabrito)Jornalista, Ex, Rosi Amiga Tivù Amigo Rai, Milena Troia, Laura Amiga Putana Napole, Alesandra Troia Italiana. E sono senz'altro quel Papi Silvio Berluscone e Rubbi Troia, in particolare, a dare nell'occhio…

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