Metodo Stamina, il giudice nega le cure al piccolo Federico
No al secondo ciclo di cure con le cellule staminali per Federico Mezzina, bimbo di Fano affetto dal morbo di Krappe e curato precedentemente con il metodo Stamina. Il Tribunale di Pesaro ha negato le cure respingendo il ricorso con cui i genitori del piccolo avevano impugnato il rifiuto degli Spedali di Brescia a proseguire con un nuovo ciclo di cinque infusioni di staminali. Secondo il giudice la cura deve ritenersi conclusa una volta somministrata la quinta infusione. Una decisione e un no che hanno deluso la famiglia del bambino secondo cui il piccolo Federico ha fatto dei progressi grazie a Stamina.
“Non possiamo fermarci, la malattia non si ferma” – Una delusione che la mamma di Federico ha urlato dinanzi al Palazzo di Giustizia: “Mentre a tutti gli altri bambini d’Italia è andata bene e hanno ottenuto il sì del giudice, a noi hanno detto ancora una volta no”, ha denunciato la donna. Secondo la madre del bambino un secondo ciclo di cure con le staminali sarebbe fondamentale per la vita del piccolo: “Da quando viene curato col metodo Stamina, Federico ha fatto via via sempre più progressi. Ci sono stati solo miglioramenti. E non possiamo fermarci ora. La malattia non si ferma”.