Meredith, ora Sollecito si appella a Mattarella: “Capire chi ha sbagliato”
“La mia premura è di portare le persone che hanno sbagliato ad assumersi le proprie responsabilità”: parola di Raffaele Sollecito, ingegnere pugliese sotto processo per anni con l’accusa di aver ucciso la studentessa inglese Meredith Kercher e infine assolto definitivamente dalla Corte di Cassazione. Sollecito ha parlato del delitto di Meredith Kercher a Perugia nel corso di un’intervista a Radio Radicale durante la quale ha presentato il suo ultimo libro sul caso, “Un passo fuori dalla notte”. E ai microfoni della radio il giovane ha rivolto un appello al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, come presidente del Csm, perché venga fatta un’indagine intera per sapere chi ha sbagliato nella lunga inchiesta sul delitto di Perugia. “La mia premura – ha appunto detto Sollecito a Radio Radicale – è di portare le persone che hanno sbagliato ad assumersi le proprie responsabilità. Faccio appello al presidente Mattarella che è presidente del Csm affinché venga fatta una indagine interna per determinare chi ha le responsabilità e far conoscere al pubblico chi ha effettivamente sbagliato in questa lunga tragedia”.
Gli errori della procura e l’esperienza in carcere – Nel corso dell'intervista Sollecito ha parlato degli “errori giudiziari commessi dalla procura di Perugia”, della sua esperienza in carcere e anche del ruolo che i mass media hanno avuto “nel costruire l'immagine della coppia diabolica Sollecito-Amanda Knox”. La ragazza americana all’epoca dei fatti coinquilina a Perugia della vittima è stata assolta definitivamente dalla Cassazione insieme a Raffaele Sollecito. Responsabile dell’omicidio di Meredith è, secondo la giustizia, l'ivoriano Rudy Guede che è stato condannato in via definitiva. Nel corso dell’intervista Sollecito ha infine annunciato di essersi iscritto al Partito Radicale e ha manifestato anche la possibilità di partecipare al 14/o congresso dei Radicali italiani che si terrà a Chianciano Terme dal 29 ottobre al 1 novembre.
