Melania Rea: Parolisi non ha risposto alle domande del gip
La notizia dell'arresto di Salvatore Parolisi non ha di certo sorpreso i meglio informati: come ha sottolineato l'avvocato Gionni si tratta di una decisione che era nell'aria da tempo, visto i numerosi elementi sul tavolo degli inquirenti a conferma di un possibile coinvolgimento del caporal maggiore. Infatti, come è dato sapere da alcune dichiarazioni rilasciate ieri, non c'è stata una prova regina che ha persuaso il gip a richiedere l'arresto, bensì il concorso di una somma di elementi che ha fatto sì che si arrivasse alla decisione che tutti conosciamo.
Ieri sera Parolisi si era detto innocente e dopo la sua prima notte in cella era atteso per l‘interrogatorio di garanzia. Stamane perà il caporal maggiore ha deciso di avvalersi nuovamente della facoltà di non rispondere. Una decisione che parolisi aveva seguito già durante il suo primo interrogatorio nel ruolo di indagato e che non far altro che aumentare i sospetti sulla sua figura. Ad ogni modo, i suoi legali hanno tenuto a precisare che Parolisi parlerà soltanto una volta che le indagini passeranno alla procura di Teramo, cui verrà trasferita l'inchiesta dal momento che l'autopsia del medico legale Tagliabracci ha accertato che l'omicidio della Rea è avvenuto nel teramano. Secondo i difensori del caporale, inoltre, nelle 95 pagine di custodia cautelare ci sarebbero "cose fuori dal mondo" che, a loro dire, lasciano ampio margine per ribaltare la sentenza. In merito a Parolisi hanno fatto sapere che il militare sarà in grado di provare la sua innocenza.
Intanto, mentre continuano a trapelare particolari come i messaggi Facebook e le intercettazioni ambientali che si collocano in un quadro di responsabilità di Parolisi, sono in molti a chiedersi cosa ne sarà di Vittoria, la figlia di Melania e Salvatore. La sua è una situazione critica di cui fortunatamente la piccola ha poca consapevolezza per via dell'età, pochi mesi fa la madre è morta e adesso il padre è in carcere mentre lei, a nemmeno due anni d'età, si è ritrovata ad essere protagonista, forse testimone oculare, di una delle storie più assurde che la cronaca nera abbia potuto raccontare. La preoccupazione per il futuro di Vittoria è cruciale per la famiglia Rea; tanto che ieri sera, dopo aver appreso la notizia dell'arresto di Salvatore, il legale della famiglia ha fatto sapere che i genitori di Melania avevano chiesto l'affidamento della piccola.