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Maturità 2019, come sarà il nuovo esame: scritti e orale, tutti i cambiamenti

Sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca sono stati pubblicati i quadri di riferimento per lo svolgimento dell’esame: tra le principali novità, l’eliminazione della terza prova. Il Ministro Bussetti: “Tracce saranno corrispondenti con percorso studi”.
A cura di Biagio Chiariello
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Due scritti invece di tre, con la già annunciata eliminazione della terza prova, elaborata dalle commissioni, e una conseguente maggiore attenzione alle prime due prove, predisposte a livello nazionale: è forse la principale novità della Maturità 2019. Sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sono disponibili da oggi tutti i quadri di riferimento per la predisposizione e lo svolgimento degli scritti del nuovo esame, che debutterà a giugno con le regole previste dal decreto legislativo 62 del 2017. Per docenti e studenti sarà così possibile iniziare a esercitarsi con specifiche simulazioni. In tal senso, il Ministero, a partire dal mese di dicembre, metterà a disposizione tracce-tipo. Per la prima volta sono state pubblicate anche apposite griglie nazionali di valutazione, che consentiranno alle commissioni di garantire una maggiore equità e più omogeneità nella correzione degli scritti.

"Prosegue il lavoro di accompagnamento verso il nuovo Esame – dichiara il Ministro Marco Bussetti -. Il MIUR, anche alla luce delle nuove regole, lavorerà affinché le tracce siano davvero corrispondenti con quanto fatto dai ragazzi durante il percorso di studi, fornendo apposite indicazioni agli esperti che dovranno produrre i testi. Nei prossimi giorni partirà un Piano di informazione e formazione che accompagnerà le scuole. Da domani ci saranno conferenze di servizio sull'intero territorio nazionale che proseguiranno nelle prossime settimane".

Con il decreto n. 769 del 26/11/2018, nello specifico, vengono adottati i “Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte” e le “Griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi”, previsti dal’articolo 17, commi 5 e 6 del decreto legislativo n. 62/2017.

Prima prova

Durata 6 ore

Tipologie:

Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano Analisi e produzione di un testo argomentativo Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualitàSeconda prova

Al debutto la nuova “Seconda prova” che riguarderà per il Classico, ad esempio, una prova in due parti (versione e tre quesiti relativi a comprensione e interpretazione. Per lo Scientifico, la soluzione di un problema a scelta tra quattro quesiti che riguarderanno matematica e fisica. Per i Tecnici saranno due parti con una serie di quesiti. Per i Professionali, invece, ci sarà una parte nazionale e una predisposta dalla Commissione. Per i particolari vai all’approfondimento

Orale

La commissione proporrà ai candidati di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l’acquisizione dei contenuti delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale, anche utilizzando la lingua straniera.

Il candidato deve esporre anche le esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro svolte, con una breve relazione o un elaborato multimediale.

I candidati dovranno anche esporre le conoscenze e le competenze maturate nell’ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione.

Quadri di riferimento

I Quadri di riferimento sono stati elaborati per i seguenti percorsi di studio:

Licei: tutti i percorsi, gli in dirizzi, le opzioni, le sezioni; Istituti tecnici: tutti gli indirizzi, le articolazioni, le opzioni del settore economico e del settore tecnologico; Istituti professionali: tutti gli indirizzi, le articolazioni, le opzioni del settore servizi e del settore industria e artigianato. Per i codici d’esame di Stato che comportano prove  specifiche e differenziate (le cosiddette “curvature”), si è provveduto ad elaborare uno specifico Quadro da inserire, nel Quadro relativo all’articolazione o all’opzione di riferimento, una tabella relativa alla/e disciplina/e oggetto d’esame.

I Quadri di riferimento, nello specifico,  forniscono indicazioni relative a:

caratteristiche e alla struttura delle prove d’esame; nuclei tematici fondamentali e agli obiettivi delle prove; valutazione delle prove.Griglie di valutazione

Per la prima prova scritta, le griglie presentano indicatori generali che si riferiscono a tutte le tipologie testuali e indicatori specifici di cui tener conto nell’attribuzione del punteggio per le diverse tipologie.

Per quanto riguarda la seconda prova scritta, le griglie si riferiscono alla valutazione complessiva dell’elaborato senza distinzione tra le diverse parti
in cui può essere articolata la struttura e la tipologia della prova.

Piano di informazione e formazione

Al fine di illustrare le novità introdotte dal D.lgs. 62/2017, in tema di esami di maturità, sono state organizzate, dal 27 novembre al 20 dicembre 2018, conferenze di servizio in tutto il territorio nazionale.

I Direttori Generali degli USR inviteranno alle conferenze i Dirigenti scolastici e i Coordinatori delle scuole paritarie di secondo grado.

Ciascuna conferenza avrà la durata di circa due ore e trenta minuti e si svolgerà secondo lo schema ed i contenuti indicati in maniera orientativa nella tabella seguente:

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