Maturità 2013: è il giorno della terza prova

Al via l’ultimo dei tre giorni delle prove scritte della maturità 2013. La scorsa settimana quasi mezzo milione di studenti hanno affrontato le prime due prove, quella di italiano uguale per tutti e la seconda, diversa per ogni indirizzo di studio. Oggi l’esercito dei maturandi si trova di fronte la terza prova, il cosiddetto “quizzone”. Si tratta dell’unica, tra le tre prove scritte della maturità, a non avere carattere nazionale e a essere preparata dagli insegnanti. Sono loro a pensare argomenti e domande, a dettare i tempi che saranno comunicati agli studenti direttamente dalla commissione. La terza prova dell’esame di maturità ha lo scopo di sondare la preparazione generale con domande su cinque materie. Diverse le modalità di svolgimento: ci sono quesiti a risposta singola nell’ambito di un certo numero di righe concesso dalla commissione, risposta multipla, problemi a soluzione rapida e anche analisi di casi pratici e professionali o sviluppo di piccoli progetti. Il punteggio massimo che il maturando può guadagnarsi con la terza prova della maturità è 15, la sufficienza è fissata a 10.

Affrontata la terza prova non resta che il colloquio orale – La terza prova spaventa molto gli studenti che, in pochi giorni dopo gli altri due scritti, hanno dovuto ripetere il programma di diverse materie studiate nel corso dell’anno. In base al regolamento sia queste materie che le domande dovevano restare segrete fino all’inizio della prova, tuttavia sono diversi gli studenti che hanno ammesso di aver convinto i docenti a dare qualche anticipazione. Secondo una ricerca svolta da Skuola.net, due maturandi su tre conoscevano infatti già le materie d’esame e il 19% affermava di conoscere anche alcuni quesiti. Affrontata la prova di oggi agli studenti non resta che il colloquio orale per concludere gli esami di maturità 2013. Il loro voto finale sarà conteggiato sulla base dei crediti scolastici e dei risultati ottenuti nelle prove scritte e nell’esame orale.