Maturità 2012, l’esame scritto è a prova di hacker
“Attraverso l’operazione delle tracce online chiudiamo il Millennio precedente. L’esame di maturità con centinaia di migliaia di buste spostate per l’Italia dal ministero, ai carabinieri, poi alle scuole, non ci sarà più”: come è noto, è questa la grande novità – ribadita ancora una volta dal ministro Profumo – per coloro che dovranno sostenere quest’anno gli esami, l’arrivo cioè delle tracce delle prove scritte via pc, in modo tale che nessuna indiscrezione potrà uscire prima del 20 giugno, data cioè di inizio della maturità 2012. Francesco Profumo, infatti, parlando della novità del plico telematico ha anche spiegato che non ci saranno rischi di hacking e fughe di notizie perché le tracce di esame viaggeranno sulla rete con una “tecnologia militare”.
Il consiglio e gli auguri del Ministro Profumo: “Non dovete avere paura” – Meglio, insomma, che gli studenti evitino di “perdere tempo” sperando che il giorno prima dell’esame possa magicamente spuntare in rete (la “bufala” effettivamente si verifica ogni anno puntuale) il facsimile dell’esame che dovrebbero avere tra le mani nel giorno della prova ma, al contrario, l’invito del ministro Profumo a tutti i maturandi è quello di non aver paura, di essere sereni perché solo così si raggiungeranno i migliori risultati. A pochi giorni dall’inizio della maturità 2012 il ministro dell’Istruzione si è infatti rivolto ai maturandi, inviando loro un grande in bocca al lupo: “Ai ragazzi dico di affrontare questa prova con la massima serietà. Quelli che si fanno a scuola sono i primi esami della vita. Se si impara a rapportarsi con essi nel modo dovuto, la stessa serenità la si potrà dimostrare poi nella vita”.
Tracce blindate? C’è sempre spazio per il toto-esame – Al di là del fatto che, nonostante le indicazioni del ministero, gli studenti sicuramente continueranno a buttare un occhio in rete nella speranza di trovare le tracce in anticipo, ciò che senza dubbio i maturandi cercano in queste ore prima degli esami sono le indicazioni, compresi i consigli “alimentari”, su come affrontarlo e, soprattutto, le varie ipotesi sulle tracce ritenute più probabili. Il “totoesame” insomma, che se non dà alcuna certezza sulla prova che effettivamente lo studente si troverà ad affrontare potrà almeno fornire qualche idea per gli ultimi ripassi prima del fatidico giorno.