video suggerito
video suggerito

Maroni “mostra” il suo sì all’arresto di Cosentino

L’ex Ministro ha portato solamente due dita nel lato sinistro dell’apposita fessura, quello in cui si trova il pulsante del “sì”. Segno di dissenso vero la linea del partito?
A cura di Alfonso Biondi
88 CONDIVISIONI
Umberto Bossi e Roberto Maroni

La Lega si spacca sul caso Cosentino. La Camera dei deputati ha deciso di preservare dalle manette il parlamentare del Pdl. E la colpa o il merito spettano al Carroccio. Dapprima una posizione dura e intransigente, poi la libertà di coscienza. In giunta per le autorizzazioni i padani avevano votato per l'arresto di Cosentino, poi l'acceso dibattito interno e la decisione di lasciare libertà di scelta ai parlamentari. Secondo indiscrezioni, durante la riunione pre-voto sarebbero anche volate parole grosse tra i leghisti, qualcuno sarebbe arrivato addirittura alle mani.

Maroni contro Bossi

Le divergenze hanno contrapposto per l'ennesima volta l'ala "maroniana" e quella "bossiana" della Lega Nord: l'ex Ministro degli interni era per il voto favorevole all'arresto di Cosentino, il senatur, invece, pareva molto più morbido sulla questione. E la delusione di Maroni nel lasciare Montecitorio dopo la votazione è parsa chiara a tutti i cronisti: "Non ho condiviso la posizione di lasciare libertà di voto. Io ero favorevole all'arresto" ha sentenziato l'ex Ministro degli interni, pur dichiarando che con Bossi non c'è stata alcuna divergenza. E la reazione del senatur non s'è fatta attendere: "Maroni è scontento? Non piangeremo. La Lega non è mai stata forcaiola".

Le due dita di Maroni

La votazione di oggi era a scrutinio segreto, ma Maroni ha comunque voluto mostrare a tutti di aver votato "sì" all'arresto di Nicola Cosentino. Per farlo ha infilato solamente due dita nel lato sinistro dell'apposita fessura (come mostrato nel video in apertura), quello dove si trova il pulsane del "sì". Che sia stato un manifesto segno di dissenso nei confronti della linea del partito? Probabile. E il Carroccio traballa.

88 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views