Marcello Dell’Utri indagato e c’entra pure Berlusconi

Ore 12.36 – Nella lente dei magistrati i flussi finanziari Dell'Utri-Berlusconi – La Procura di Palermo stanno indagando sui conti bancari dell'indagato, in questo momento a processo nel Palazzo di Giustizia siciliano, che porterebbero proprio alla famiglia Berlusconi. Secondo le indiscrezioni, i flussi finanziari su cui la Dda di Palermo sta facendo degli controlli ammonterebbero a decine di milioni di euro. La lente di ingrandimento è puntata soprattutto sugli ultimi dieci anni, sui trasferimenti bancari riferibili a Dell'Utri. I magistrati vogliono portare a galla le motivazioni per le quali ci sarebbero state queste dazioni di denaro da parte del Cavaliere nei confronti del senatore PdL.

Ore 12.10 – Berlusconi contrattacca: "È ripartito il circo giudiziario" –  «Che strana coincidenza: appena annuncio l'intenzione di presentarmi alle elezioni, ecco che riparte la caccia all'uomo». Questo il commento del Cavaliere, secondo quanto scrive Repubblica, all'indagine della Procura di Palermo sulla presunta estorsione che Dell'Utri avrebbe perpetrato ai suoi danni in cambio del silenzio sui presunti rapporti dell'ex premier con le cosce mafiose.

Ore 11.55 – Convocata anche Marina Berlusconi – La presidente di Fininvest e del gruppo Mondadori, Marina Berlusconi, figlia dell'ex premier Silvio, è stata convocata come persona informata sui fatti dai pm di Palermo che indagano sulla presunta estorsione ai danni del Cavaliere.

Ore 11.37 – Neanche il tempo di iniziare il nuovo processo d'Appello a carico del senatore Marcello Dell'Utri, che l'udienza è già stata sospesa per il troppo caldo. La ripresa dopo circa dieci minuti in un'altra aula sempre della Corte d'Appello di Palermo, ma fornita di condizionatore.

Marcello Dell’Utri è indagato con l’accusa di estorsione nei confronti dell’ex premier Silvio Berlusconi. Lo scrive l'Ansa, aggiungendo che l'inchiesta è strettamente legata alla convocazione della Procura di Palermo dell'ex premier lunedì scorso. Il Cavaliere doveva essere sentito, come persona offesa, dai magistrati che indagano sulla trattativa Stato-mafia, ma non si è presentato perché trattenuto da "impegni". Oggi, intanto, è ripartito il processo d'appello per il quale Dell'Utri era già stato condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, sentenza poi annullata dalla Cassazione lo scorso inverno. L'ipotesi dei Pm è che il Senatore di Forza Italia abbia estorto denaro al Cavaliere per comperare il suo silenzio, in merito ai rapporti del futuro candidato alla Presidenza del Consiglio con Cosa Nostra.

 «E siamo di nuovo qui. Sono portatore sano di cancro giudiziario...» è stato questo il primo commento di Dell'Utri presentatosi questa mattina al Palazzo di Giustizia di Palermo per presenziare alla prima udienza del processo. Il senatore è apparso piuttosto nervoso di fronte ai cronisti che gli ponevano domande sull'inchiesta per estorsione: «Pure l'accusa di estorsione, adesso mi manca solo l'accusa di pedofilia e le abbiamo tutte – ha detto-. La verità è che questi pm sono malati, sono morbosi». E alla giornalista che gli chiede se l'accusa corrisponda a vero ha replicato: «Ma lei fa la pm o la giornalista?». Le prova davvero tutte Dell'Utri, il suo un vero e proprio show:

 Questo è un processo politico, è la verità. Non l'avete ancora capito? Questi magistrati sono malati, sono morbosi. Non lo vedete che ogni giorno ce ne è una?»

Poi Dell'Utri ricorre all'arma dell'ironia e afferma: «Io dovevo fare il pm, ne ho la stoffa. Anzi, sa che le dico, che se vado in galera studierò per fare il magistrato…»E ancora, «la convocazione di Berlusconi dai pm di Palermo? Non ne so niente… non leggo i giornali. Ho solo intravisto la notizia sfogliando questa mattina l'iPad» ha aggiunto il senatore del PdL, prima di entrare in Aula. Nello specifico il Cavaliere avrebbe dovuto parlare ai pm di Palermo dell'acquisto di una villa di proprietà di Dell'Utri, vendutagli ad un prezzo ben al di sopra dell'effettivo valore di mercato.