Manovra, Matteo Salvini: “Non sono Batman o Gesù bambino, ma ora c’è un governo con le palle”
Il giudizio sulla manovra da parte del vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, è positivo: un bel 7 è il voto che dà alla legge di Bilancio. Non di più, perché questo “è solo l’inizio del percorso”. Salvini, in diretta Facebook, spiega la sua posizione sulla manovra: “Non siamo geni, non abbiamo fatto miracoli, ma siamo persone coerenti e di parola. Non sono Batman e non sono Gesù bambino. Ma finalmente c’è un governo con le palle. Sono contento di aver fatto le tre di notte per dare agli italiani dei fatti, lavoro vero. In sei mesi abbiamo fatto più noi che altri chiacchieroni in 6 anni, sono stati sei mesi entusiasmanti”.
Salvini parla anche di Europa: “Facciamo che sia l'ultima manovra che ci costringa a una trattativa di settimane con commissari non eletti da nessuno che ci dicono cosa fare. La battaglia noi l'abbiamo fatta, la legge Fornero si smonta, ad esempio. Se vince il cambiamento faremo in modo che la prossima manovra sia solo italiana, senza chiedere permesso a nessuno”. Il vicepresidente del Consiglio risponde inoltre a Mario Monti: l’ex presidente del Consiglio negli scorsi giorni ha parlato di una manovra dettata da Bruxelles: “Una bellissima barzelletta, veramente divertentissima”, è la replica di Salvini.
Il ministro dell’Interno risponde anche al Pd, che ha detto di voler presentare ricorso alla Corte costituzionale: “Il Pd fa quello che ritiene di fare. Ieri siamo stati in Aula fino alle 3 di notte e sentire dare lezioni di buona economia e di italianità da chi ha portato l'Italia a questo disastro fa sorridere. Io guardo avanti, non indietro e sono contento di quello che stiamo facendo”.
La nuova lista di Luigi Di Maio
L’altro vicepresidente del Consiglio, Luigi Di Maio, esulta su Facebook e presenta una nuova lista, dopo quella delle cose fatte degli scorsi giorni, incompleta e inesatta, come dimostrato subito dopo la sua pubblicazione. “Stanno girando un po' troppe ‘balle’ di Natale sulla manovra del popolo – scrive su Facebook –. Così ho fatto questo test. In questi giorni potrete utilizzarlo anche voi sottoponendo a parenti e familiari questi semplici quesiti”. Si tratta di un foglio in cui pone alcune domande e risponde vero o falso in base a quale sia il tema. Inoltre, sempre su Facebook, afferma: “Sono orgoglioso che da marzo parte il reddito di cittadinanza, da febbraio-marzo parte quota 100, da febbraio-marzo partiranno le pensioni minime, pensioni di cittadinanza, le pensioni di invalidità che si alzano a 780 euro. Queste sono le cose che ci devono rendere orgogliosi. Come i fondi ai truffati delle banche”.
Il Pd scende in piazza
Intanto il Partito Democratico ha annunciato una mobilitazione pubblica per protestare contro la manovra e per spiegare quali sono le motivazioni per cui contrasta la legge di Bilancio che nei prossimi giorni verrà esaminata, in tempi stretti, dalla Camera. Quindi da una parte la mobilitazione del 29 dicembre, davanti Montecitorio. Dall’altra, come annuncia il presidente dem Matteo Orfini, “il 12 gennaio saremo invece nelle piazze e nelle strade di tutto il Paese per spiegare nel merito la follia di questa manovra che farà danni gravi al futuro dell’Italia”.