Manovra, contro l’evasione fiscale il governo propone la “lotteria dello scontrino”
Tra le misure previste nella bozza della manovra finanziaria del governo guidato da Matteo Renzi, è prevista anche la cosiddetta "lotteria degli scontrini". Un'idea già presente in altri paesi: incentivi simili si trovano già in Portogallo, Albania, Cina, Grecia. La misura partirebbe dal 2018. Si tratta, sostanzialmente, della partecipazione dei contribuenti che effettueranno acquisti di beni e servizi all'estrazione a sorte di premi in una lotteria nazionale. L'acquirente per partecipare dovrà comunicare il proprio codice fiscale al negozio al momento dell'acquisto. L'esercente poi dovrà trasmetterlo all'Agenzia delle entrate – assieme ai dati della singola cessione o prestazione.
"Funzionerà un po’ come adesso in farmacia: quando compri qualcosa dai il tuo codice fiscale alla cassa e lo scontrino viene comunicato direttamente all’Agenzia delle Entrate. Non dovremo conservare più nulla. Ogni contribuente avrà accesso a un file dove saranno registrati gli acquisti e i relativi codici per partecipare alla lotteria", ha spiegato Luigi Casero, viceministro dell’Economia con delega alle politiche fiscali. In ogni caso, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della manovra finanziaria sarà emanato un regolamento per disciplinare le modalità tecniche, l'entità e il numero dei premi messi a disposizione. Per quanto riguarda i premi in palio, "vedremo se sarà una somma in denaro o un oggetto. In ogni caso il premio sarà consistente, altrimenti il meccanismo non funziona".
La misura, nell'intenzione del governo, serve a combattere l'evasione fiscale, incentivando "tutti i cittadini a chiederne il rilascio quando comprano qualcosa in negozio", ha spiegato Casero, che ha precisato che anche per gli esercenti ci sarà un incentivo: "Se a far vincere la lotteria è un acquisto fatto nel suo negozio, anche il negoziante avrà un premio".
Le novità sulle misure fiscali, comunque, non riguardano solo gli scontrini, ma anche le ricevute. "Alla fine di ogni anno, sempre per estrazione, saranno decisi i settori di spesa per i quali sarà possibile detrarre dalle tasse le relative spese", ha spiegato Casero.