Mandela tenuto in vita artificialmente, Zuma annulla viaggio di Stato dopo visita in ospedale
Se da qualche giorno la morte di Nelson Mandela pare inevitabile ed il Sudafrica si è chiuso in preghiera per l'ex presidente, è altrettanto vero che da giorni Madiba resiste, nonostante la sua veneranda età e l'infezione polmonare che lo affligge oramai dal 18 giugno. E' attaccato ad un respiratore artificiale che lo tiene in vita. Ieri sera, quando il mondo sembrava in trepidante attesa della triste notizia, si è saputo di una riunione familiare dei parenti di Nelson Mandela, che a quanto pare si sarebbero incontrati per discutere in materia del luogo di sepoltura eventuale. Ma ciò che lascia presagire con una probabilità ancor maggiore che Mandela sembra destinato a spegnersi a breve è il viaggio del presidente attuale, Zuma, che avrebbe dovuto sostenere nei prossimi giorni in Mozambico dopo aver visitato il suo predecessore in ospedale. Evidentemente lui stesso, che da quindici giorni è di fatto la voce ufficiale delle situazioni di salute dell'ex presidente, è cosciente che la disgrazia potrebbe consumarsi da un momento all'altro. La nazione si stringe attorno al suo eroe.