Maltempo: tracima il Secchia a Modena, un disperso in Liguria

Ore 22.30 – Rotti gli argini del fiume Secchia. Continuano a giungere aggiornamenti dalle zone toccate dal fiume Secchia. La Protezione Civile ha infatti rotto alcuni argini del fiume, così da indirizzare le acque straripanti del corso nelle zone di campagna vicine. Per quanto la situazione venga annunciata come sotto controllo, alcuni nostri lettori ci segnalano che la situazione per gli abitanti di piccoli centri come quello di Bastiglia stiano continuando ad avere molte difficoltà. I pompieri dicono che in montagna abbia smesso di piovere e che l'acqua si sta abbassando.

Ore 18.30 – Un disperso nel Genovese. I vigili del fuoco sono impegnati nella ricerca di un disperso, un uomo che sarebbe stato travolto dal torrente Rio Poggio a Sessarego, nel Genovese. Nello stesso posto nel pomeriggio è stato salvato un altro uomo, un 51enne, che ha rischiato di essere trascinato via dall’acqua. È  stato lui stesso, da quanto si apprende, ad avere riferito ai soccorritori di avere visto una persona cadere in acqua e non uscirne più. L’uomo salvato, che è stato ricoverato al San Martino con una leggera ipotermia, avrebbe fornito anche le generalità del disperso.

Ore 17.30 – Il ministro dell’Ambiente Andrea Orlando ha chiesto lo stato d’emergenza per le zone colpite dall’ondata di maltempo. “Ho ritenuto doveroso sentito il capo della Protezione civile Franco Gabrielli per chiedere al Presidente del Consiglio Enrico Letta di concedere lo stato di emergenza alle zone colpite dal maltempo a partire dalla Liguria, sicuramente la regione più colpita dalle piogge di questi giorni”, così  Orlando. In Liguria i detriti della frana che ha investito il treno intercity venerdì scorso ad Andora si stanno muovendo e spingono il convoglio verso il mare.

Update 15.45 – Sono stati salvati i due scialpinisti travolti da una slavina nella zona sopra Sordevolo, nelle Alpi Biellesi. Gli uomini del Soccorso alpino sono riusciti a estrarli dalla neve. Uno dei due è stato portato in elicottero al campo dove lo attendeva l'ambulanza e poi trasferito in ospedale in codice giallo. L'altro è stato riportato a valle in barella, in codice verde.

Il maltempo che ha colpito l’Italia sta creando molti disagi in diverse regioni. È allarme a Modena per il fiume Secchia che è tracimato alla periferia della città, in zona San Matteo, a causa delle forti piogge. Alcune persone sono state evacuate con l’elicottero dai vigili del fuoco che stanno anche svolgendo una ricognizione aerea sul Panaro, la cui situazione desta preoccupazione. Numerosi gli interventi nelle ultime ore anche in Toscana, nella provincia di Lucca preoccupa in particolare il fiume Serchio. Una ventina di persone sono state evacuate dai vigili del fuoco. In Garfagnana si sono registrati numerosi movimenti franosi che hanno isolato alcune frazioni come Pascoso, mentre altre restano raggiungibili solo a piedi (Tereglio).

Frane in Liguria e disagi anche al Sud Italia – La pioggia ha creato disagi anche in Versilia, dove l’acqua ha invaso strade e abitazioni a Camaiore e Massarosa. Anche il Liguria il maltempo continua a creare problemi: la pioggia ha provocato una frana a Nervi ed è stata chiusa la circolazione dei treni sulla tratta tra Genova Nervi e Recco. Per quanto riguarda la situazione nel Sud d’Italia è in particolare l’isola di Capri a essere stata fortemente colpita dall’ondata di maltempo: i collegamenti con Napoli sono interrotti da questa mattina, né le navi-traghetto né i mezzi veloci sono riusciti a raggiungere o partire dall’isola. Bloccati i collegamenti marittimi da Napoli anche per le isole di Ischia e Procida.

Slavina e dispersi in montagna – Si segnalano, inoltre, due dispersi in montagna: si tratta di due scialpinisti che sarebbero rimasti sepolti sotto una slavina staccatasi nella zona sopra Sordevolo, nelle Prealpi biellesi. A confermarlo è il Soccorso Alpino che ha avviato le ricerche dei due dispersi. A dare l’allarme sono stati i compagni dei due scialpinisti che stavano facendo un’escursione nella zona. La Provincia aveva allertato sul rischio valanghe accresciuto dalla tanta neve caduta nei giorni scorsi.

Foto Twitter @luci69dc