Maltempo: Italia sott’acqua, dispersi in Piemonte e Sicilia, un morto
UPDATE ore 16.10 – Un cadavere è stato individuato dall'elisoccorso dei vigili del fuoco nelle acque del Chisone, nei pressi del ponte di San Germano, in Val Pellice. Potrebbe trattarsi di Sergio Biamino, il 70enne disperso da ieri mattina qualche chilometro più a monte, a Perosa Argentina. La certezza, informano i carabinieri, si avrà soltanto con l'identificazione.
Resta alta l’allerta maltempo in tutta Italia, flagellata dalle piogge ormai da giorni. Il maltempo delle ultime ore – che si sta spostando da Nord a Sud – non ha provocato solo enormi danni, ma anche vittime e tuttora si contano tre dispersi. Non si hanno più notizie, infatti, di un anziano a Perosa Argentina (Torino), di un allevatore 60enne di Sciacca, la cui auto è stata ritrovata in un torrente; e di un commerciante 74enne di Letojanni, in provincia di Messina, scomparso mentre cercava di rientrare a casa in scooter. Ieri è stato invece trovato senza vita Mauro Costaguta, il pescatore di 73 anni che era scomparso alla foce dell'Entella.
La situazione in Piemonte – In Piemonte l’allerta rossa è ora solo limitata alle fasce lungo i fiumi in piena, ma il colmo di Tanaro, Bormida e Po fa ancora paura. Sta iniziando a stabilizzarsi il livello dell'acqua a Moncalieri, alle porte di Torino, dopo che ieri la piena del Chisola ha rotto l'argine sinistro invadendo le case delle frazioni Tetti Piatti, Tagliaferro, Barauda e borgo mercato. Ieri il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha riconosciuto che in Piemonte ci sono stati danni importanti che si valuteranno “quando sarà finita la fase dell’emergenza”.
Nubifragi in Sicilia – In Sicilia un violento nubifragio ha fatto esondare diversi torrenti e causato numerosi cedimenti del terreno. Colpita in particolare dall’ondata di maltempo il versante occidentale dell'isola, in provincia di Agrigento, e quello tirrenico nella zona di Messina. Già ieri mattina il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, aveva invitato i cittadini a non uscire di casa. Stessa situazione a Messina, dove il sindaco, Renato Accorinti, ha deciso la chiusura dei negozi e lanciato l'appello ai cittadini alla prudenza. Ci sono molti disagi anche per la circolazione stradale e ferroviaria. Situazione drammatica a Ribera dove il sindaco Carmelo Pace ha parlato di “apocalisse”.