Maltempo: da domani neve in tutta Italia. Ospedale chiuso a Torino
Il nostro Paese nella morsa del gelo. E’ quanto sostengono i meteorologi e la Protezione Civile, impegnati nel diramare allarmi e previsioni in tutta Italia. Se al Nord è stato possibile assistere a forti nevicate, da domani in poi anche il Meridione sarà interessato a tali fenomeni climatici, con un calo brusco della colonnina di mercurio: 10 gradi in meno rispetto agli ultimi giorni. Gli esperti hanno parlato di "inverno più gelido degli ultimi 27 anni". Il maltempo flagella anche altri paesi d’Europa, dove ci sono anche numerose vittime. In Italia, invece, Torino è particolarmente colpita dalla neve: l’ospedale Le Molinette di Torino, il terzo ospedale d’Italia, "chiude per freddo".
Neve in tutta Italia, diverse vittime in Europa
Il maltempo causerà numerosi disagi, in Italia, già da domani. Un’ondata gelida dalla Russia si abbatterà sul nostro Paese, dove sarà possibile vedere la neve anche al Sud e in pianura. Entro il weekend, in Valpadana la colonnina di mercurio segnerà -12/-15 C, ma anche in Toscana e nelle Marche il freddo sarà acutissimo: -10 gradi. Al Sud, invece, i rovesci di neve interesseranno Puglia, Campania, Basilicata e Calabria. Domani le scuole saranno chiuse in molte città, tra cui Genova, Torino e Asti.
L’ospedale torinese Le Molinette, considerato il terzo d’Italia, chiude, letteralmente, "per freddo". Dal primo febbraio, domani, fino al 5, i reparti saranno chiusi a causa di un guasto ai riscaldamenti. Fondato negli anni ’30 del secolo scorso, l’ospedale si trova a fronteggiare tale emergenza per la prima volta, e in molti si dicono sconvolti dall’accaduto: è quasi norma che il capoluogo piemontese sia interessato al gelo, d’inverno, per cui non si spiega il motivo per cui non vi siano stati interventi di riparazione sugli impianti di riscaldamento.
Nel resto d’Europa, il gelo ha causato numerose vittime. In Polonia, dove la temperatura è scesa a -26 gradi, 12 persone hanno perso la vita, in Romania, sono morte 4 persone, in Serbia, invece, 3. In Ucraina il bilancio più drammatico: 18 persone decedute per ipotermia.